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Tre Aironi tra i giovani del Viadana

Creato il 29 luglio 2011 da Ilgrillotalpa @IlGrillotalpa

Kaine Robertson, Paolo Buso e Roberto Santamaria nella prossima stagione oltre a dare il loro contributo in campo con la maglia degli Aironi, entreranno anche a far parte dello staff tecnico delle giovanili del Rugby Viadana, mettendo così la propria esperienza internazionale a disposizione dei giovani di uno dei club della franchigia.

Si è completato il quadro dello staff tecnico  che si occuperà del settore giovanile del Rugby Viadana. La quadratura del cerchio è stata raggiunta  con l’ ingresso di tre  nuovi tecnici provenienti dalla franchigia degli Aironi, tre atleti che supporteranno con la loro competenza gli allenatori dell’  Under 20 e dell’ Under 16: Si tratta di Roberto Santamaria, tallonatore degli Aironi e fresco capitano della franchigia  in sostituzione di Marco Bortolami durante  i Mondiali in Nuova Zelanda. . Un atleta formatosi nelle giovanili giallo nere , capace di compiere con professionalità tutto il percorso agonistico  prima con il Rugby Viadana e poi in  Pro 12 con gli Aironi. Sarà assistente allenatore di Greg Sinclair per l ‘ Under 20.

Ad assistere Plinio Sciamanna in Under 16 ci saranno invece Paolo Buso e Kaine Robertson, due atleti che non hanno bisogno di presentazioni, giocatori internazionali che hanno  con entusiasmo accettato di condividere il progetto di sviluppo dell’ Under 16 , il laboratorio ideale per la formazione  e la crescita verso l’ alto livello dei giovani rugbisti:

“Abbiamo voluto completare lo staff tecnico delle giovanili – ha affermato il  Direttore tecnico del Rugby Viadana Antonio Zanichelli – con il preciso intento di consolidare una struttura di coaching del più alto livello possibile. Nel nostro progetto l’ obbiettivo a medio termine è quello di formare rugbisti per la franchigia degli Aironi; in questo senso ritengo che rapportare da subito i nostri giovani  con  atleti di esperienza internazionale come  Santamaria, Buso e Robertson,  possa diventare  un elemento di forte sviluppo qualitativo”.

Gli obbiettivi a breve termine?

“Per quanto riguarda l’  Under 20 – prosegue  Zanicchelli – abbiamo intenzione di consolidare il gruppo guidato da Sinclair che la scorsa stagione è arrivato alla finale nazionale di categoria, quindi raggiungere le fasi nazionali, dopo il campionato interregionale e, poi  raggiungere la finale. Per l’ Under 16, innanzi tutto,  dovremo superare il barrage per accedere al girone interregionale Elite. Contemporaneamente sviluppare con Plinio Sciamanna ed i suoi collaboratori di prestigio un progetto per rendere più competitivi questi ragazzi  destinati all’ alto livello”.

L’ eliminazione da parte della FIR della categoria under 18 creerà problemi al Rugby Viadana: dispersione di giocatori,  atleti di 16 anni che giocheranno con quelli di 19 ecc. ?

“Per quanto riguarda la dispersione dei ragazzi che hanno compiuto vent’ anni il problema per noi non esiste, essendo  tutti stati collocati  in altre società   del nostro territorio. Ritengo inoltre che il problema dell’ integrazione dei ragazzi più giovani nell’ Under 20 possa essere risolto nel nostro ambito  grazie all’ esperienza ed alla qualità raggiunta dagli atleti diciannovenni che sapranno guidare il percorso di crescita dei sedicenni. Sono ottimista sulle  potenzialità  del  gruppo.
Vorrei inoltre aggiungere che per la prossima stagione parteciperemo per il terzo anno   al prestigioso torneo del King Edward VII in Sud Africa, che vede la partecipazione delle più importanti squadre giovanili  delle Scuole Superiori e quelle delle Provincie di Super 15. Il nostro obbiettivo per la Pasqua del prossimo anno sarà quello di avvicinare il più possibile il nostro livello a quello delle squadre giovanili di franchigia sudafricane, dopo  aver constatato  dai risultati ottenuti quest’ anno,  di poter competere alla pari con le compagini delle varie High School. Un’ altra sfida ambiziosa nell’ ambito di un confronto con l’ alto livello giovanile  internazionale”.


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