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Tre volte ladra

Creato il 20 ottobre 2011 da Sandra
TRE VOLTE LADRAOdore di latte caldo. Latte zuccherato. Lei odia il latte zuccherato. Il latte caldo e zuccherato le dà la nausea.La lunga e ordinata fila di bambine segue la maestra lungo il buio corridoio  della scuola;  lei è quasi in fondo, dà la mano alla compagna e mentre cammina respira piano per sentire quell'odore il meno possibile. Ha la mente concentrata nella ricerca di un pretesto per non bere quel bicchiere di latte che ogni giorno - un vero supplizio - la scuola offre gratuitamente agli alunni. Proprio non capisce perché insistano tanto - un giorno la maestra ha anche detto alla mamma "ma è così mingherlina...le date abbastanza da mangiare?" e la mamma si era proprio risentita - lei il latte lo beve a casa sua, fresco e con il suo naturale sapore.Ma c'è un'altra cosa che la disturba in quella grigia mattina di fine ottobre: una sua compagna, la figlia del maresciallo, la guarda in cagnesco, vuole indietro il suo temperamatite e "lo dico alla maestra che me l'hai preso tu!". Chissà perché è tanto cattiva e si inventa le cose. Sta di fatto che lei si ritrova, solo pochi minuti dopo, sul secondo gradino della lavagna in piedi di fronte a tutta la sua classe...ventiquattro paia di occhi puntati addosso. Si contorce le mani sudaticce e bagnate delle lacrime che non vorrebbe piangere e si sente scuotere dai singhiozzi repressi. Vorrebbe evitare tutti quegli sguardi ma non può , perché le pare proprio incredibile che stia succedendo."Ladra, ladra, ladra". Con ritmata cantilena quelle facce bambine  le urlano  disprezzo e lo fanno con l'abilità di un coro ben affiatato e compatto al comando del gesto preciso e perentorio di un esperto direttore d'orchestra, la maestra: " Al mio via gridate tre volte , tutte insieme, LADRA LADRA  LADRA!"Ancor oggi, dopo cinquantasei anni, ho nelle orecchie quel coro, nelle narici quell'odore, negli occhi quelle facce e tutto ciò che stava intorno.Il dolore ovviamente no, quello si è disciolto.Ma per anni ho sentito il respiro farsi corto ed il viso  infiammarsi ogni volta che qualcuno vicino a me accennava a cercare qualcosa che lì per lì non trovava.TRE VOLTE LADRAP.S.: l temperino in questione fu poi ritrovato settimane dopo - in occasione di approfondite pulizie - sotto la pedana di legno sulla quale i banchi , allora, poggiavano.TRE VOLTE LADRA

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