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Tredici arresti tra la gang dei furti esplosivi.

Creato il 31 marzo 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale
Tredici arresti tra la gang dei furti esplosivi. La miscela gassosa di acetilene e ossigeno doveva essere ben equilibrata per far esplodere bancomat e casseforti senza danneggiare i soldi o ferire gli stessi ladri. 
La banda di romeni sgominata dai carabinieri di Rieti assieme a polizia e gendarmeria francesi agiva sia in Italia che in Francia. 
Tredici le persone fermate nell'operazione 'Europe Band', tra cui due franco-algerini che avevano il ruolo di basisti. Almeno sette i colpi accertati. 
Le indagini del Nucleo investigativo sono partite da un furto da 11 mila euro compiuto facendo saltare la cassa continua di un supermercato a Rieti, la notte di Natale dello scorso anno. Attraverso la collaborazione con le autorità francesi è stato possibile scoprire la banda, i cui componenti facevano avanti e indietro tra Rieti, la provincia di Roma e la Francia. 
Il 18 marzo scorso sei di loro - quattro romeni e i due franco-algerini - sono stati fermati a Metz, nel nord-est della Francia. Avevano appena compiuto un furto con scasso ai danni della società Altadis, che gestisce depositi di tabacchi. In un'occasione analoga, a Saint Etienne, la miscela esplosiva non risultò ben dosata e il botto mandò in fumo sigarette per milioni di euro, secondo quanto si apprende. Altri sette membri della banda, tutti romeni, sono stati arrestati la scorsa notte in diversi comuni della provincia di Roma, tra cui Pomezia, Fiano Romano e Monterotondo. 
Le stesse zone dove erano stati compiuti alcuni dei furti esplosivi. In un caso il bottino era stato di circa 80 mila euro. Quasi tutti gli arrestati - di età compresa tra i 20 e i 40 anni - sono accusati dalla procura di Rieti di associazione a delinquere finalizzata ai furti aggravati, porto e utilizzo di materiale esplodente. Viene contestata l'aggravante della transnazionalità del programma criminoso. 
Il capo della banda, un 27/enne romeno, era stato scarcerato dalla magistratura francese in attesa del giudizio e quando è stato fermato era appena tornato in Italia. I carabinieri sottolineano che il composto esplosivo utilizzato dal gruppo era estremamente pericoloso. Alcuni mesi fa un romeno di etnia rom, non appartenente alla banda sgominata, è rimasto ucciso dalla deflagrazione mentre cercava di mettere a segno un colpo a Bracciano, vicino a Roma.

Etichette:

Europe Band, Rieti, carabinieri, Francia, Metz, rapine,esplosioni, bancomat, cassette di sicurezza, Notte Criminale


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