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Trentuno mesi.I tre anni (TRE ANNI!) sono sempre più vici...

Da Mafalda1980 @mafalda1980
Trentuno mesi.
I tre anni (TRE ANNI!) sono sempre più vicini, e io sono sempre più orgogliosa di te.Sono stata proprio fortunata ad averti come figlia.
Ti piace quando ti faccio l'elenco delle tue buone qualità, che sono tutte vere (cuore di mamma).
Ti piace fare "la badante", dico io, aiutandoci a vestirci come noi facciamo con te: ripeti le premure e le gentilezze che ti vengono fatte.
Ti piace giocare ad accudire le bambole.Hai voluto anche le tazzine con teiera lattiera e zuccheriera, che sono minuscole e di ceramica, e che usi con molta cautela. Ti piace anche togliere i chiodi dal muro usando la pinza!
Il rito della buonanotte è più o meno lo stesso da un mesetto: la sssoiaaa (storia)  serale, che ti viene raccontata da papà, è un episodio di Peppa Pig, quello della Corsa di beneficenza, riveduto e corretto, che vede di volta in volta protagonisti i diversi personaggi.
Ti piace uscire, e sono lontani i tempi in cui non volevi saperne di restare sul passeggino: adesso ci stai eccome, a osservare il mondo pieno di meraviglie.
Meraviglie che sono anche a portata di mano: per esempio, contando le dita della mano, appunto, scopri che sono cinque, poi conti le dita del piede e tutta entusiasta realizzi che sono cinque pure loro!
Io e papà abbiamo saputo quando andremo in ferie, e finalmente ho potuto parlarti del mare, ché non volevo farti promesse che non sapevo se sarei stata in grado di mantenere. Non vedo l'ora di andare al mare con te! Chissà quanto ci divertiremo!A parte il fatto che a te basta un nonnulla per divertirti, farà bene anche a noi genitori cambiare aria.E anche ad Attila, s'intende.
Già, Attila.Ultimamente lo chiami Gattila, oppure Dattila. E' il tuo gatto, quindi puoi ribattezzarlo come meglio credi, però ti guarda con un musino quando lo chiami con un nome che non è il suo!
Ti piace fare paragoni tra entità diverse, e usi la frase "come se fosse...", per esempio in un libro con le alette un gufo si trova sotto un'aletta con un cespuglio e tu hai detto "il cespuglio copre iggufo come se fosse una coperta".
Mangi con appetito (tutto è relativo, mangiona non sei mai stata, ma vedere che finisci una fetta di pizza è molto soddisfacente), non ti piace molto la carne.Un po' come Peppa Pig, che essendo politicamente corretta non può certo mangiare lo zio prosciutto, ed è vegetariana.Ti piacciono la pasta (anche in bianco, che tu chiami "pasta gialla", e non posso certo darti torto: è gialla!), il parmigiano, il curry, persino la provola affumicata.
La tua fantasia è meravigliosa, lo spaghetto è la bacchetta magica con cui ci trasformi in strane creature che vedi nell'enciclopedia degli animali: gli ultimi eletti sono l'ululone dal ventre giallo, l'ululone dal ventre rosso e la pipa.
Mi manchi, c'è poco da dire.E' diverso rispetto ai primi tempi in cui ero tornata al lavoro, quando pensavo a te spessissimo, a cosa stavi facendo, a cosa mi stavo perdendo.Adesso raramente penso a te quando sono al lavoro, e se capita non c'è malinconia, perché tra noi nulla è cambiato, anzi. Però mi godo moltissimo il week-end, quando posso stare con te tutto il giorno, con i nostri tempi, senza correre e senza l'orologio in mano.
Ti amo infinitamente, piccoletta.

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