Trial: Coppa Italia, a Torino brillano le giovani stelle piemontesi

foto Marco Patrizi

La Coppa Italia conquistata domenica scorsa con la vittoria nella tappa conclusiva, disputata al Mirafiori Motor Village di Torino, è solo l’ultimo successo di Simone Titli, giovanissimo campione di trial originario di Givoletto e tesserato per il Team Cicloteca. A dispetto dei soli 14 anni Simone ha già alle spalle una carriera lunga e costellata di trofei. “Fin da bambino ha frequentato l’ambiente del trial moto” racconta il papà Mauro, “durante le mie gare si trovava con i figli degli altri trialisti e girava in bicicletta, da trial naturalmente. La sua passione è nata così e alla fine si è trasferita anche in noi genitori”. La prima gara di Simone risale all’ottobre 2010 e da quell’esperienza in Valle d’Aosta la sua partecipazione alle competizioni nazionali e internazionali è stata assidua. Il primo titolo italiano arriva al Campionato Uisp 2012 (categoria Benjamin). L’anno successivo viene convocato per i Mondiali, dove ottiene l’ottavo posto, mentre nella passata stagione raccoglie un nuovo titolo tricolore (in FCI), qualificandosi per una prova di Campionato Europeo BIU nella quale conquista il bronzo. Nel 2015 si è laureato campione italiano Esordienti, un risultato raggiunto nella prova unica disputata in Valchiusella. Ha recentemente partecipato anche ai Mondiali giovanili (Youth Games).

“Il trial è uno sport poco conosciuto ma decisamente spettacolare” racconta Simone, “si fatica e si è da soli con propria bicicletta, non c’è una squadra a cui aggrapparsi e nessun risultato arriva per caso. Io mi alleno quasi tutti i giorni, spesso da solo, con l’obiettivo di superare i miei limiti e arrivare a competere contro i più forti atleti al mondo. È questo che mi spinge a continuare, insieme naturalmente al grande divertimento e alle soddisfazioni che ho raccolto nel tempo”.

Sulle orme di Simone Titli sta camminando anche il fratellino Francesco, 8 anni e già da quattro in sella alla bicicletta da trial. L’esordio è avvenuto più o meno come per Simone – seguendo le gare del papà – e Francesco ha subito mostrato un talento cristallino. Due stagioni fa ha partecipato e vinto un gara internazionale in Francia (Koxx day) e da allora ha proseguito la sua striscia di successi tra prove Uisp, FCI e anche al di là dei confini italiani. Era ancora troppo piccolo per prendere parte alla quinta tappa di Coppa Italia, ma un giorno ci arriverà anche lui, con le stesse ambizioni del fratello maggiore.

La cronaca della quinta tappa di Coppa Italia
Domenica al Mirafiori Motor Village, Simone Titli ha abbandonato la categoria Esordienti per cimentarsi in quella superiore (Allievi), imponendosi con 32 penalità su Erik Borbey (80 penalità). Da segnalare, in chiave torinese, anche il secondo posto di Giulio Porcario (società Condor), 16enne di Forno Canavese, giunto con 49 penalità dietro ad Alessandro Bertola tra gli Élite. Anche per lui, ancora Allievo (è campione Italiano in carica), una gara nella categoria dei “più grandi”, per acquisire esperienza in vista dei prossimi appuntamenti internazionali. La quinta e ultima tappa di Coppa Italia è stata organizzata dalla società Gravity Crew. Il tracciato ha mescolato zone difficili e tecniche, molto apprezzate dagli atleti e preparate dall’ex Commissario Tecnico della Nazionale Antonio Silva. Ecco i vincitori di ogni categoria, premiati dall’Assessore allo Sport della Regione Giovanni Maria Ferraris:

- Esordienti: Diego Crescenzi (Caravaggio Offroad);

- Allievi: Simone Titli (Team Cicloteca);

- Elite: Alessandro Bertola (Valtellina Biketrial);

- Master: Luca Tombini.