Triathlon: Alessia Orla in volo per l’Australia dove sarà in gara sabato

Quella che sta per prendere il via, almeno a livello internazionale, sarà per la 23enne torinese Alessia Orla, una stagione importante. Sia in chiave 2015 che in ottica Rio de Janeiro 2016. L’atleta della DDS di Settimo Milanese, infatti, è nel lotto delle azzurre che, alle spalle della già sicura Anna Maria Mazzetti e non solo (Bonin e Betto su tutte) possono ambire a competere nell’Olimpiade brasiliana od essere convocate almeno quale riserva. Un posto che dovrà conquistare sul campo e a suon di risultati, ripartendo dall’ottimo finale di stagione 2014, un anno che per lunga parte si era rivelato a dir poco sfortunato, per sequenza di infortuni e disavventure assortite sui percorsi. In questo momento la torinese, dopo aver esordito con un bel 4° posto nel duathlon sprint di Romano di Lombardia, è in volo per l’Australia, dove scenderà in gara sulla distanza Sprint nell’ITU World Cup di Moolooba. Dovrà misurarsi con un lotto di atlete assolutamente di livello, rappresentanti dell’Oceania, del panorama di settore americano, del nostro continente e con le sudafricane. Sarà per Alessia una sorta di ritorno al passato quando nella stessa località portò a termine il suo secondo triathlon su distanza olimpica, allora prova di Oceania Cup.

Ma la trasferta all’altro capo del mondo non finirà in Australia perché una settimana dopo, domenica 22 marzo, in Nuova Zelanda a New Plymouth, è in programma un altro Sprint (750 mt. nuoto, 20 km bici, 5 km corsa), seconda tappa di Coppamondo, dove la Orla ritroverà quasi le stesse avversarie, in una sorta di rivincita a pochi giorni di distanza. Una lunga trasferta per un banco di prova importante, resosi necessario per iniziare la stagione già nell’alto livello e a caccia di una scalata vera nella graduatoria internazionale. In questo momento la portacolori della DDS è al 132° posto, a causa di un 2014 che solo nel finale le ha riservato grandi soddisfazioni, come la vittoria nell’ultima gara ad Agadir, in Marocco. Nel suo mirino la già citata Mazzetti, la Bonin e la Betto, già qualificate per i Giochi 2016. La torinese dunque non sarà in gara nei Tricolori di duathlon Sprint del 22 marzo, programmati proprio nella sua città.