Sono iniziati nella notte italiana di ieri, ad Auckland in Nuova Zelanda, i Campionati del Mondo di triathlon. Le gare in programma sono state: Under 23 femminile, Elite femminile e Under 23 maschile. Purtroppo non sono arrivati piazzamenti importanti da parte degli atleti italiani in gara.
Nella mattinata neozelandese di sabato, la prima gara a prendere il via è stata quella dell’Under 23 femminile, che ha visto imporsi l’inglese Non Stanford, davanti all’olandese Sarissa De Vries, argento, e la canadese Joanna Brown. L’unica rappresentante del Bel Paese in gara, Elena Maria Petrini, ha chiuso la sua gara in 22esima posizione.
Dopo la gara delle Under è toccato alle grandi prendere il via alla tappa finale delle World Series, che ha decretato la campionessa mondiale del 2012. Ad aggiudicarsi l’ultima tappa delle World Series è stata la tedesca Anne Haug, protagonista di una gara tiratissima: la teutonica, infatti, ha chiuso a soli due secondi dall’americana Gwen Jorgensen, argento, ed a soli tre dalla cilena Barbara Riveros Diaz, bronzo. Discreto risultato per le nostre due atlete in gara: Alice Betto ha chiuso la sua gara in 23esima posizione, più arretrata Anna Maria Mazzetti che chiude 25esima. Grazie a questa vittoria la tedesca si è aggiudicata la medaglia d’argento mondiale, dietro alla svedese Lisa Nordem (giunta quarta nella gara di oggi), oro e davanti alla neozelandese Andrea Hewitt, bronzo. Le nostre azzurre chiudono la stagione con il 37esimo posto della Mazzetti e il 41esimo della Betto.
“La stagione lunga e impegnativa ci ha messo a dura prova e inevitabilmente abbiamo pagato questa dispendio enorme di risorse psico-fisiche in questo ultimo periodo di stagione – spiega il CT Sergio Contin – Usciamo con la certezza di avere nel 2013 la disponibilita’ di due atlete competitive a livello internazionale che potranno , assieme ad una ritrovata Charlotte Bonin , ambire ad un percorso verso Rio 2016 con prospettive di successo “.
La prima giornata del Mondiale neozelandese si è chiusa con la gara Under 23 maschile. Ad imporsi è stato l’australiano Aaron Royle, che ha chiuso la sua gara in 1:57:17, con soli tre secondi di vantaggio sulla medaglia d’argento, lo spagnolo Fernando Alarza e quattro sul bronzo, l’inglese Thomas Bishop. Ci si aspettava di più dal nostro Davide Uccellari, che ha chiuso la sua gara in dodicesima posizione.
“Davide Uccellari e’ stato protagonista di una grande stagione dove l’obiettivo principale era la conquista della carta olimpica e ovviamente la miglior performance a Londra 2012 – fa presente Contin – ci siamo presentati perciò a questo mondiale con riserve ed energie limitate ma comunque determinati a dare il meglio per ambire ad un risultato di prestigio; Davide e’ ancora giovane ed esce da questo biennio cresciuto , maturo e soprattutto consapevole dei propri mezzi . Va continuato e perseguito il lavoro intrapreso apportando le modifiche indispensabili per raggiungere gli obiettivi prestigiosi che sono alla sua portata”.
Questa notte prosegue la rassegna mondiale di triathlon con la Gran Finale maschile Elite che vede impegnato il nostro Alessandro Fabian e le gare iridate Junior maschili e femminili con i nostri Matthias Steinwandter, Delian Stateff, Riccardo De Palma e Lisa Schanung.
foto tratta da fitri.it
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