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Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

Creato il 11 maggio 2011 da Robydick
Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro2010, José Padilha.
Rispetto al primo e straordinario "Tropa de elite" recensito recentemente "Il nemico ora è un altro", così dice il titolo. Non è un altro invece l'eccezionale livello cinematografico, in tutti i sensi, del film! Dovrei ripetere parola per parola i precedenti encomi. Se possibile, è persino migliorato, in particolare nella ricchezza della trama, estremamente spregiudicata nella denuncia politica.
Nascimento, ancora protagonista e ancora narratore fuori campo, ora diventato colonnello, sempre al comando dei durissimi BOPE, lo vediamo sedare una rivolta nel carcere coi delinquenti più pericolosi di Rio. Finirà in un bagno di sangue e la cosa gli costerà il posto, anche a causa della forte campagna accusatoria nei suoi confronti portata avanti da un'attivista di sinistra da tempo in contrasto con tutte le forze di polizia, intervenuto durante la rivolta. Verrà però posto al comando della Segreteria della Sicurezza di Rio, ruolo meno operativo ma più importante e, soprattutto, a stretto contatto con la politica. Attuerà subito interventi a rafforzamento del BOPE, ottenendo notevoli successi contro il narcotraffico, ma si renderà presto conto che, inconsapevolmente, avrà fatto il gioco di politici e poliziotti corrotti, i quali prenderanno il controllo delle favelas al posto delle bande. Stupefacente quanto siano importanti per il potere, e quanta ricchezza possano produrre per gente senza scrupoli, quegli agglomerati infernali di baracche...
Sappiamo poi, purtroppo, come vanno a finire queste "lotte per la giustizia" quando si scontrano con una politica completamente intrisa, collusa, o sarebbe meglio dire che la politica stessa è espressione della delinquenza. Finale fantastico, (preannunciato in parte nell'incipit e poi riproposto alla fine del film, stesso espediente narrativo del primo film) per realismo e un briciolo di speranza: speranza di vedere in futuro anche il terzo episodio!
Rimando un altro po' di sinossi ai numerosi frame. Sugli iperbolici aggettivi che sceneggiatura, regia e qualità complessiva del film meritano, bravura degli attori compresa, come detto non sto a ripetermi: tutto è come e pure meglio del primo episodio!, e non è davvero poco. Già citata anche la denuncia politica, che arriva a livelli inauditi per noi italiani. Vengono esposte teorie decisamente plausibili in modo aggressivo ed esplicito, e solo per evitare spoiler mi freno nell'enunciarle.
Un'altro tema, ed è quello su cui vorrei soffermarmi, è quello umano-politico dove per politico intendo il valore alto del termine. Sempre ancora Nascimento a personificare il tema (e ancora elogi al bravissimo attore Wagner Moura), di concerto al protagonista a lui inizialmente in contrapposizione, un intellettuale di sinistra, tale Diogo Fagra (bravo anche Irandhir Santos) che diventerà poi deputato. Fagra è diventato, prima dei fatti narrati, persino il compagno della sua ex moglie e perciò convivente anche di suo figlio alla cui educazione Nascimento tiene moltissimo, quindi la loro è una rivalità ad ampio spettro.
Non c'è politica in Nascimento, solo che quelli come Fagra lo attaccano spesso anche sui media, quindi simpatia non glie ne ispirano. Però poi il nuovo ruolo lo porterà ad aprire gli occhi su tutto l'intero sistema della polizia, e sarà una presa di coscienza durissima da mandare giù, che avverrà a più riprese, con un evento drammatico dietro l'altro fino a toccarlo negli affetti più cari. Si rimane a bocca aperta per come, in ogni situazione, senza enfasi e con non comune presenza di spirito, il colonnello riuscirà sempre a tenere a posto i nervi e ad impostare nuove strategie di lotta al crimine che è sempre più una lotta verso i vertici delle istituzioni. Il suo è un modo di pensare ed agire lineare, dettato da capacità professionali unite a fermissimi valori umani, essenzialmente: essere onesti fino in fondo e combattere il crimine.
Se oggi mi chiedessero qual'è il mio eroe preferito del cinema contemporaneo non indugerei un attimo: Roberto Nascimento del BOPE. Quello che farà in questo film da altre parti viene definito Rivoluzione Umana. Non sarà solo lotta contro nemico esterno ma anche contro sé stesso anche se, questa seconda lotta, avverrà per conseguenza, in modo quasi inconsapevole quanto inevitabile. Poliziotto feroce quando serve, preparatissimo, colto, intelligente che sa essere umile, fare il passo indietro per ripartire e, questo è veramente incredibile!, cambiare idea, ribaltare un parere che riteneva solo poco tempo prima un caposaldo dei suoi principi. Per me, Numero Uno!
Mi sono dilungato un po', ma l'entusiasmo per il film e per il personaggio è stato enorme.
Olimpo ovviamente, consigliatissimo e da divulgare. Purtroppo, lo dico col groppo in gola, le similitudini con l'attuale schifo immondo del nostro paese, sono smaccate. Noi non abbiamo le favelas (forse dovrei dire non ancora), ma abbiamo Scampia e altre realtà simili. Per il resto cambia poco, anzi non cambia nulla.

Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

il fatto che ha ispirato le scene iniziali


Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

carcere con 4 bracci, rispecchia quante sono le bande di Rio


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Fraga, non ancora deputato, spiega ad una conferenza come diventerà il Brasile nel 2081 se resteranno tali i trend di crescita della popolazione civile e di quella carceraria


Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

scene della rivolta in carcere


Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

che opportunità ci può essere in una rivolta in carcere? be', se uno pensa che certa gente è meglio morta che viva...


Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

Fraga preso in ostaggio nella rivolta


Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

questo è un figlio di buona donna... sfrutta le emotività della popolazione per fare dei comizi televisivi allucinanti.


Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

non mancano certo scene d'azione, arricchite da spettacolari riprese aeree


Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

il tizio in fondo arringa durante una festa, in una mano il microfono, nell'altra una pistola


Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

"comandare è meglio che fottere" dice qualcuno...


Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

a sx di spalle è Matias


Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

giornalista scopre cose inimmaginabili


Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

Fraga si rivolge al caporedattore della giornalista scomparsa insieme al fotoreporter, ma...


Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

questo e il frame successivo si commentano già con immagine e sottotitoli


Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

questo merdosissimo personaggio mi ricorda altrettanto puzzolenti bipedi nostrani, uno in particolare


Tropa de Elite 2: o inimigo agora è outro

qui avrei dovuto mettere, fotogramma per fotogramma, tutto lo spettacolare piano sequenza aereo su Brasilia


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