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Troppi premi per me e troppe parole per voi

Da Mammabook

   Non so bene che cosa sia successo, ma dopo il primo premio – ricevuto da Un po’ Mamma – improvvisamente i premi hanno cominciato a fioccare. Per carità, sono felicissima! Dei nuovi lettori fissi, di tutti questi commenti e dei premi; il problema è solo trovare il tempo per parlarne!   Meglio andare in ordine cronologico, e questa è la prima grana, perché Blu (di Un sorriso senza gatto) mi ha assegnato un premio con tanto di compito a casa! Ebbene sì, devo parlarvi di dieci cose che mi piacciono (ma voi non siete obbligati a leggere).
Troppi premi per me e troppe parole per voi
   Prima reazione, ho pensato che fare la lista delle cose che NON mi piacciono sarebbe stato molto più facile (vedi: i ragni, i cetrioli, i brigidini, le stampe animalier, il fucsia tonalità Barbie, svegliarmi durante la notte, gli orecchini o almeno non per me, la musica celtica, chiunque si “schiocchi” qualche osso, asciugare per terra ogni volta che il piccolo rovescia il bicchiere di proposito o per sbaglio), e probabilmente più divertente. Invece purtroppo il compito è molto più arduo; un po’ perché la lista è per fortuna molto più lunga, un po’ perché non ho voglia di essere banale o mielosa. E quindi ho pensato di parlare di dieci “dettagli”, copiando a Blu la bella idea di illustrare ogni punto con delle foto.
1.   Mi piacciono le piante, anche se sono troppo pigra per informarmi su come debbano essere trattate. Ho le mie piantine di erbe aromatiche fresche per cucinare, un banano parassita (non è quello che ho comprato, questo è cresciuto di fianco e quello è deceduto, mah?), tante piante di cui non conosco nemmeno il nome (la pianta di cucina si chiama “Mostro”), e una cosa che adoro sono le piante di mini-rose gialle. Colgo l’occasione per chiedere aiuto: qualcuno conosce la pianta nella foto? Non ho veramente idea di cosa sia ma mi piace da morire, e non so quando darle da bere!
Troppi premi per me e troppe parole per voi
2.   Mi piacciono le papere, mi mettono di buon umore. Non so se sia più per l’aspetto o per il modo buffo in cui si muovono…
Troppi premi per me e troppe parole per voi
3.   Mi piacciono i giocattoli di legno, peccato che costino perché altrimenti ci tappezzerei la casa. Mi piacciono molto meno quando al piccolo viene voglia di tirarli; quando succede divento subito più tollerante nei confronti della plastica.
Troppi premi per me e troppe parole per voi
4.   Mi piacciono i mostri. Tanto. Ho la collezione integrale dei Tragic Toys di Tim Burton, due Ugly Dollz (più il calendario e il porta biscotti), il mio Zeno, e vari mostri anonimi appesi in varie stanze delle casa, a cui ultimamente si sono aggregati anche gli scaldauova.
Troppi premi per me e troppe parole per voi
5.   Mi piace cucinare, mi rilassa. E mi piace ancora di più mangiare! Come ha detto una volta mio fratello, la mia filosofia di vita è ben riassunta da una vecchia pubblicità del camembert: “Bien manger c’est le debut du bonheur”.
Troppi premi per me e troppe parole per voi
6.   Mi piace il rosso, mi attira come fossi una gazza ladra. Mia suocera, che l’ha capito subito, mi regala solo roba rossa – non so come sia possibile, ma non mi è ancora venuto a noia.
Troppi premi per me e troppe parole per voi
7.   Mi piace perdere tempo al computer, sono davvero brava in questo. Appena i piccoli dormono svanisce ogni buon proposito – oggi metto a posto la cantina/lucido le scarpe/faccio almeno la lavatrice – e si accende il piccì… in Top 3 sono il blog, Pinterest e Photoshop.
Troppi premi per me e troppe parole per voi
8.   Mi piacciono le borse. Dopo essermi costretta a svuotare (regalando) un cassone pieno di borse di ogni tipo (e non usate da più di ventiquattro mesi!) l’anno scorso sto cercando di instaurare con tutte loro un rapporto normale e non compulsivo, per ora senza supporto psichiatrico.
Troppi premi per me e troppe parole per voi
9.   Mi piace la Germania, dove vivo da qualche mese, perché la gente è cordiale e disponibile, il clima non malaccio, e non è vero che si mangia male. Mi piace il senso diffuso di onestà ed ecologia, anche se ovviamente anche qui ci sono le eccezioni.
Troppi premi per me e troppe parole per voi
10.Mi piace l’Italia, credo sia una specie di malattia di chiunque viva all’estero. Purtroppo in questo momento vuol dire tante, tante strette al cuore!
Troppi premi per me e troppe parole per voi
   Lo stesso premio mi è stato conferito da Madre Creativa, però eviterò di tediarvi con altri dieci punti (altrimenti col cavolo che finisco il post prima della pausa pisolino… e son due giorni che scrivo), assieme al premio Blog Portafortuna.
Troppi premi per me e troppe parole per voi
   Anche qui compiti per casa, per cui vi devo elencare i miei tre cibi preferiti. Qui il compito non è arduo, è addirittura impossibile. Per cui ho deciso di scegliere tre cibi che non mi devo preparare da sola, così uniamo pigrizia e gola:
1.   Adoro tutto quello che cucina mia madre ma, siccome sono in astinenza da piatti di pesce, dico: le cozze ripiene!2.   Il cheesecake di mia suocera (che in realtà è un quarkcake, un formaggio tedesco un po’ amaro). Ho avuto la ricetta, ma sono sicura che se me lo faccio da sola non ha lo stesso sapore.3.   Mi mancano da morire le serate di cucina sperimentale con Giulia, e con Vittoria che ci lava i piatti. Di solito sceglievamo ricette indiane o roba del genere… ma non ha importanza cosa fosse, con la compagnia giusta tutto ha un sapore più buono.
   E last but not least… LaBorsa di Mary Poppins mi ha attribuito il premio Red Carpet… e pure qui mi tocca raccontarvi qualcosa, anzi per la precisione rispondere a 15 domande dsu moda e make up… io, che da quando ho il pupo manco ho più tempo per lo smalto trasparente!Troppi premi per me e troppe parole per voi

- Qual'è l'ultimo acquisto che hai fatto? Quattro bottoni e due gomitoli di filo.
- Quale sarà il tuo must have per la primavera\estate? Il borsone per i bambini, nel senso che lo DEVO avere, sennò son nei pasticci...
- Unghie lunghe o corte? Cortissime, non voglio assolutamente rischiare di graffiarmi un pupo.
- Rossetto o gloss? Passo.
- Stivali o sandali? Converse o espadrillas.
- Abbronzatura sì o no? Viste le ore che mi toccano nel recinto della sabbia col piccolo magari un po' di tintarella quest'anno la becco.
- Profumo o acqua profumata? Nessuno dei due, i bambini piccoli devono sentire il profumo della mamma.- Hai già fatto programmi per le vacanze estive? Due settimane in Italia, prima o poi.
- Occhi o labbra in primo piano? Passo.
- Terra o brush? Ora comincio a passare al mio avvocato…
- Palestra o dolce far niente? Vogatore nascosto in cantina quando trovo dieci minuti liberi.
- Shorts o mini? Aiuto…
- Capelli lisci o ricci? Come vengono.
- Il tuo colore per l'estate? Basta che sia colorata.
- Giornata al mare o in montagna? Mare, ma quest’anno mi sa che salta.
- Fondotinta d'estate sì o no? Solo sui piedi e solo quando mi metto gli anfibi in spiaggia…

   Ok, ho finito e sono esausta. Spero che nessuno abbia letto tutto e, se qualcuno avesse deciso di farlo, è a suo rischio e pericolo e non mi assumo nessuna responsabilità.   Ora veniamo al sodo – credo di dover premiare qualcosa intorno ai 35 blog, e potete scordarvi che mi metta a fare selezione dopo questa faticaccia! Quindi per ringraziarli invito i blog che partecipano alla raccolta di Riciclo Creativo (vedi i commenti fino a questa data) a prendersi tra questi il premio che preferiscono, o anche tutti e tre se vogliono… attenzione che non sono gratis, come vedete c’è da lavorare!
   Grazie di cuore ai blogger che hanno deciso di premiarmi: scherzi a parte fa sempre piacere ricevere un riconoscimento, figuriamoci tre!

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