Trucchetti fiscali montiani. Ecco la tassa occulta introdotta dal Governo Monti

Ci parla di questa tassa, Fausto Carioti su Libero. La verità è che non ci vuole affatto la scienza di Giobbe per scoprirla, né l’intuito di Sherlock Holmes. Ci vuole semplicemente il disincanto e la disillusione italica. Poi il Governo non si lamenti se l’evasione è una piaga sociale diffusa e persino percepita come “giusta”. Con uno Stato taglieggiatore e incosciente, è davvero un’impresa per molti non essere un evasore e/o non diventarlo.

Comunque, passando all’oggetto del nostro discorso, a quanto pare il Governo Monti – ben consapevole che spremere gli italiani bacucchi con nuove e ulteriori tasse alla luce del sole non è più possibile – pare stia studiando un metodo più subdolo e meno invasivo per fotterci altri soldi. Un metodo altrettanto micidiale: aumentare il valore delle rendite catastali sugli immobili, per aumentare il reddito e ridurre gli sgravi fiscali.

Ma faccio un esempio praticissimo che permetterà anche ai più duri di comprendonio di capire cosa intendo dire e cosa intende fare il famigerato “Governo ladro”. Immaginate che Mario Rossi decida di acquistare una bella casa, il cui valore è 100. Ebbene, oggi, dichiarando nel proprio reddito 100, avrà diritto al 10% di sgravi fiscali sul valore dichiarato. Immaginate poi che il Governo Monti decida di rivalutare la casa di Mario Rossi, assegnandogli non più il valore di 100, ma di 150. Cosa accadrebbe? Beh, la risposta è presto data: immaginate che esista una norma che affermi che se la casa vale 150 non si avrà più diritto a uno sgravio del 10% ma del 5%. Ebbene, Mario Rossi dovrà pagare un’imponibile sul reddito maggiore del 5% rispetto all’anno precedente.

Una furbata vero? Direi proprio di sì. E se poi ci aggiungiamo che l’aumento del valore catastale degli immobili comporterà anche un inevitabile aumento dell’IMU, allora possiamo ben dire che questo Governo ci ha fregato alla grande.

Solo che gli organi di stampa – almeno quelli che passano il loro tempo a incensare i miracoli montiani (quanto quello che passavano a criticare le fallaci politiche berlusconiane) –  non ne parlano affatto. Nisba, nada, nothing… nudda, Insomma… zero assoluto. Va tutto bene, tutto è perfetto e se c’è crisi, la colpa è di Berlusconi e non di Monti che sta facendo di tutto per risollevare l’Italia.

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A colpi di macete fiscale? E a favore di chi? Non certo degli italiani, che fino a ora stanno solo sborsando denaro, costretti a distrarlo dagli investimenti privati e dal risparmio per pagare gli sprechi vergognosi e abnormi di una macchina burocratica improduttiva, parassitaria e privilegiata.

Come ho detto all’inizio di questo post, poi non ci si lamenti se esistono i furbi che sottraggono denaro al fisco. Molti cittadini – a torto – percepiscono una siffatta illegale condotta come giustificata dall’oppressione statale, da un fisco disumano e iniquo che come la gramigna soffoca il tessuto sano dell’economia nazionale e la comprime in un circuito insopportabile. Detto in parole povere: togliere l’ossigeno a uno che sta già soffocando, mentre gli si dice che lo si sta facendo per il suo bene, o è pazzi incoscienti oppure è  semplicemente il macroscopico tentativo di assassinio premeditato. Che è peggio!

Fonte: Libero