Trucioli di… pace: Temperamente consiglia

Nonostante le difficoltà e gli scoraggiamenti, la pace è possibile. È necessario però costruirla giorno per giorno, a partire da se stessi. Non occorrono grandi imprese, più che altro buona volontà. Sappiamo che l’idea di pace ne comprende mille altre. Per questo a gennaio vi suggeriamo trucioli di… pace.

A ventiquattro anni, Dang Thuy Tram parte come medico volontario in un ospedale da campo vietcong. Due anni dopo, viene uccisa da soldati americani. Nel tempo di quest’esperienza scrive un diario, rinvenuto da un ufficiale americano che lo conserva per trentacinque anni, da cui emerge l’amore e la devozione per la sua famiglia e il suo paese, il ricordo per il ragazzo che amava ai tempi del liceo, l’impegno e le atrocità della guerra.
Dang Thuy T., Questa notte ho sognato la pace. Diario di una dottoressa vietcong 1968-1970, Mondadori, pp. 206, 17,50 euro

Troppo spesso ci lamentiamo del nostro modo di vivere, nonostante la vita sia il dono più prezioso. Così la trasciniamo o la dissipiamo. Anche la morte ci fa paura, fino a diventare tabù. E se ci fermassimo ad ascoltare ciò che la vita vuole comunicarci? Se dessimo un nome a quanto ci rende inqueiti? Se, finalmente, ci attivassimo per la pace, a partire dai nostri conflitti interiori?
Thich Nhat Hanh, Il segreto della pace, Mondadori, pp. 158, 9,50 euro

Sin da bambini bisogna imparare il linguaggio della pace, che parla lingue diverse. Eppure, per fare la pace occorre davvero poco: basta che ci sia pizza per tutti, basta che si possa schiacciare un pisolino, che si possano leggere tanti libri ecc. Ma, attenzione, l’importante è essere liberi.
Todd Parr, Il libro della pace, Piemme Junior, 32 p., 9,50 euro
Acclamiamo la pace da ogni dove, ma non siamo in grado di costruirla. Sono tante le possibilità per realizzarla, ma nessuna è definitiva. La presente pubblicazione vuole allora ricollegare la pace non all’assenza di violenza, ma a una ridefinizione dei propri giudizi. Insomma, rende evidente l’idea di pace e il desiderio che la origina.
F. Bonicalzi (a cura di), Pensare la pace. Il legami imprendibile, Jaca Book, pp. 336, 28 euro
L’invasione napoleonica, gli aristocratici, i contadini, i soldati. Su questo sfondo di guerra, si staglia la figura del principe Andrej Bolkonskij, nel pieno della sua inquietudine morale. Tante le vicende che lo segnano e che scandiscono il romanzo. La Storia universale e quelle personali si intrecciano. E in questo quadro confuso, imponente, la pace è l’aspirazione di ogni personaggio.
L. Tolstoj, Guerra e pace, Garzanti, pp. 1463, 14,90 euro

A cura di Susanna De Candia