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Tsipras, la solita vecchia Europa (in salsa rossa)

Creato il 21 maggio 2014 da Corradopenna
Tsipras, la solita vecchia Europa (in salsa rossa)
Nella foto potete vedere Martin Schultz, leader europeo della cosiddetta "sinistra democratica" (ovvero di quel l'insieme di forze che di sinistra hanno ormai solo il nome, come il nostro Partito Democratico) e Tsipras, leader europeo della sinistra (almeno apparentemente) "più intransigente". La cordialità tra queste due persone, che almeno a parole hanno opinioni e programmi molto differenti, è davvero solo di circostanza? Personalmente ne dubito, e ritengo che l'opposizione di Tsipras all'Europa dei Padroni sia solo di facciata.
Oh certo Tsispras critica l'operato della BCE, e chiede alcuni correttivi (tutto sommato condivisibili) ma non si sogna mai di chiederne la chiusura e la resitutuzione ai vari stati mebri (come singoli o come gruppo) della sovranità momentaria (la BCE è infatti, per quanto molti lo ignorino, un ente privato), e non si sogna di menzionare quella parola (signoraggio) che renderebbe finalmente chiara ed efficiente una denuncia nei confronti di questa istituzione. Le critiche al sistema economico di Tsipras e della sua lista sono quindi di basso profilo, ed eludono il nocciolo della questione, impedendo a tanta gente di conoscere la verità sull'emissione del denaro e sul suo ruolo nella creazione della crisi artificiale che stiamo vivendo. Paradossalmente il partito della Lega su queste tematiche, è già molto più preciso nelle sue denunce (ma anche la Lega evita di menzionare la parola signoraggio).
E che dire di altri problemi ancora più gravi che stanno portando al collasso l'ecologia planetaria? Nessuna menzione. E come potrebbe essere altrimenti se non vengono menzionati da quei movimenti politici sociali ed ambientalisti che sostengono la sua candidatura?

Da notare che tra coloro che appoggiano Tsipras troviamo persino il partito di Vendala, giustamente accusato da Antonia Battaglia di Peacelink di comportamento non adamantino nelle questione dell'Ilva. La presenza in lista di esponenenti di SEL ha scatenato un putiferio all'interno della lista di Tsipras, con conseguente dimissioni di due membri del comitato dei garanti (tra i quali l'anziano scrittore Andrea Camilleri) che hanno potuto constatare come la democrazia all'interno di tale nascente struttura politica lasci alquanto a desiderare.Per approfondimenti su tale questione vedi l'articolo 


Lista Tsipras, Camilleri e D’Arcais accusano: “Estromessi dal comitato dei garanti” http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/11/lista-tsipras-camilleri-e-darcais-accusano-estromessi-dal-comitato-dei-garanti/909456/

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