Lì per lì, il distratto navigatore di internet che capiti sul blog del gruppo no tunnel TAV di Firenze resta di sasso. Un tunnel simile sotto una città d’arte che tutto il mondo ammira? Si è persa la trebisonda, il senso dell’orientamento? Ma questa è politica contro natura! Contro il buon senso, e in modo sfrontato. Poi si cerca sui giornali ma la questione è sommersa come il tunnel che dribbla, guarda un po’, un corso d’acqua sotterraneo con una svolta a gomito. “Queste cose non si fanno” verrebbe da dire pensando alle regole della buona creanza: e dire che si sono impegnati scienziati e organi decisionali qualificati. Di qui la seria preoccupazione di chi alla città del giglio vuole assai bene. E Matteo Renzi? Il progetto fu avallato dal ministro Matteoli (ex An), ma Renzi tace mentre i cittadini promuovono azioni legali e temono danni per duemila edifici! Non manca fortunatamente la sensibilità a Cremona, non viviamo in un’isola. Alessia Manfredini (Pd) si dice contraria e lo spiega:
0.000000 0.000000Tunnel sotto Firenze? Sono contraria pur restando convinta che occorre puntare sui treni e limitare l’uso del trasporto su gomma.
In merito al progetto, mi pare che il rapporto tra costi e i benefici non sia positivo. Poi in un periodo di grave crisi economica ci penserei bene prima di spendere 1,7 mln di euro, stima che risaliva ad un anno fa.
L’iter burocratico risale ad anni fa, ricordo che fu l’allora Ministro Matteoli a dare il via libera al progetto e a mio parere alla luce dei tanti provvedimenti legati alla Spending review andava rivisto e fermato privilegiando il trasporto dei pendolari sui treni regionali.
Meglio metropolitane di superficie e diffuse, treni express e treni diretti. A disposizione di tutti e non di una parte privilegiata di utenti.
Poi quale impatto ha un’opera del genere? Immenso.
Ci sono a mio parere in Italia ci sono altre priorità.Alessia Manfredini