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Turchi alla conquista di Madrid, con un Bjelica nel motore

Creato il 24 marzo 2015 da Basketcaffe @basketcaffe
Nemanja Bjelica, Fenerbahce

Nemanja Bjelica, Fenerbahce

Chi pensava che le Final Four fossero un circolo privato riservato a CSKA Mosca, Real Madrid, Olympiacos e Barcellona resterà deluso, perché alla porta del Palacio de Deportes de la Comunidad de Madrid sta prepotentemente bussando il Fenerbahce. La formazione guidata da coach Obradovic dopo aver investito milioni sul mercato ha trovato la giusta ricetta per tentare l’assalto al trono europeo. I turchi, giunti alle Top 16 dopo aver brillantemente concluso al secondo posto il girone C, hanno faticato nelle prime uscite dell’anno nuovo, incassando pesanti sconfitte casalinghe contro CSKA Mosca e Olympiakos Pireo.

Il coach che ha reso grande il Panathinaikos vincendo 5 Eurolega, ha rivisto i propri piani rivoluzionando un ambiente che ora viaggia trionfalmente verso i quarti di finali, conquistati aritmeticamente dopo la vittoria contro l’EA7 Emporio Armani Milano. Dopo i fallimenti della gestione Pianigiani, con acquisti sbagliati e risultati deludenti, la gestione Obradovic ha ridato ottimismo ed entusiasmo ad una piazza importante dell’Eurolega. Costruendo un organico equilibrato e ricco di talento la creatura del santone serbo è in striscia positiva da ben otto incontri, conquistando la vetta del girone F in compagnia del Cska.

Nemanja Bjelica, Fenerbahce

Nemanja Bjelica, Fenerbahce

La metamorfosi dei turchi è incarnata dal protagonista assoluto di questa inversione di tendenza, Nemanja Bjelica, ala classe 1988. Il serbo, reduce dall’inatteso argento conquistato ai mondiali di Spagna con la casacca della nazionale, viaggia a cifre interessanti con 12.5 punti, 8 rimbalzi e 2 assist di media, interpretando quel valore aggiunto che mancava alla formazione di Istanbul. Un bel exploit quello della point forward serba che, dopo le giovanili nella gloriosa Stella Rossa, ha sfiorato il passaggio in Italia ma non ci è mai arrivato visto che nell’estate 2010 la Benetton Treviso lo bloccò con un triennale, salvo poi venderlo subito in Spagna facendo una plusvalenza importante. Se riconfermasse le cifre interessanti anche in palcoscenici importanti, magari nei quarti di Eurolega, il prossimo step di Nemanja potrebbe portarlo oltreoceano, emulando la carriera di un Nikola Mirotic che per movenze, bagaglio tecnico e posizione, ricorda molto il serbo.

Intanto Obradovic si gode il proprio campione che insieme a Bojan Bogdanovic, 10 punti con il 50% dal campo, Jan Vesely, 11 punti a sera e Andrew Goudelock, 16 di media che lo rendono uno dei pretendenti al titolo di Mvp della stagione regolare, forma un quartetto di notevole spessore per impatto fisico e tecnico, con lo stesso Bjelica che spesso riveste il ruolo di regista atipico. Al fianco del poker di protagonisti opera un roster che vanta esperienza e qualità con Ricky Hickman, Luka Zoric, Semi Erden e Nikos Zisis all’ultima chiamata per il titolo di Eurolega. Il Fenerbahce della cura Obradovic risulta un perfetto mix di talento ed equilibrio, e dopo aver schiantato il Cska Mosca e l’Olympiacos punta dritto verso Madrid, verso una Spagna che tentarono di conquistare già mille anni fa ai tempi di Carlo Magno. Se il coach riuscisse anche a recuperare Emir Preldzic, un po’ sottotono quest’anno con 6 punti di media e una vistosa sofferenza per la forte concorrenza, i turchi potrebbero davvero sedersi sul trono d’Europa.

 

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