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Turms: La cura delle scarpe

Creato il 24 gennaio 2011 da Ilbicchierediverso

 

Turms: La cura delle scarpe
Grazie alla serata di STILEMASCHILE e al direttore Alfredo de Giglio, abbiamo conosciuto Samuele Chiurchiù, che insieme ai fratelli ha portato il marchio Turms nel futuro delle aziende artigianali italiane, tenendo ben stretto il passato e la tradizione ereditati dal padre.

Turms offre dei prodotti incredibilmente eleganti e di prestigio e non potevamo farci mancare una chiacchierata proprio con Samuele, che si è dimostrato come sempre disponibile e gentilissimo.

Turms: La cura delle scarpe
Come nasce Turms e la passione per la scarpe?

Turms nasce dalla passione condivisa nella nostra famiglia di origine contadine per i valori della conservazione e non dell'usa e  getta, per la ricerca della bellezza delle cose create e la loro difesa.  Vivendo nel mondo della calzatura, un mondo fatto di sacrificio e tanto lavoro artigianale, ci siamo detti: "Perché  non preservare questo mondo che, senza ricambio generazionale, sta morendo?" "Perché non riprendere le belle cose prodotte dai nostri antenati e riportarle al mondo di oggi?"

Mio padre morto nel 1997 fondò l'azienda nel 1962 (la storia è sul sito www.formificioveregra.com) e mio fratello Geremia (che è l'attuale titolare della nostra azienda insieme a me e mia sorella), ha scovato nei suoi archivi, a delle idee che aveva nel cassetto e che accarezzava da anni. Lui è un grande modellista di forme per calzature classiche da uomo, ha 53 anni e da 35 anni che segue la modelleria e le scelte dell'azienda, ha pensato a dei prodotti che mancavano sul mercato, guardando al mondo anglosassone e americano. 

Dal 2007 siamo presenti con questo nuovo marchio Turms (il nome del dio etrusco messaggero degli Dei come l'Hermes greco) e stiamo facendo a mano a mano piccoli passi per essere un'azienda indipendente dal mercato usa e getta.

In cosa siete specializzati?

Abbiamo lavorato da quasi 50 anni con le migliori aziende di calzature italiane producendo forme in plastica e tendiscarpe personalizzati in legno.

Turms ha brevettato le sue nuove idee: tendiscarpe da viaggio, il sistema di allungamento della forma, la scarpiera componibile e una forma in bio-plastica che dovrebbe sostituire la carta.

Turms: La cura delle scarpe
Siete completamente italiani, per tutta la scelta dei vostri prodotti e della loro lavorazione, potete parlarcene?

La scelta di essere italiani è il non tradire la scelta iniziale di nostro padre: rimanere un'azienda familiare di piccole dimensioni che opera nel locale ma che è aperta al mondo.

Tutti i nostri prodotti (compresi gli accessori, le materie prime sono tutte di provenienza: Le Marche). Lo stesso uso del legname è italiano, come le vernici per il legno, le cere per la calzatura, ecc. Cerchiamo di acquistare la stessa materia prima non oltre i 60 Km e ove non è possibile comunque all'interno del territorio italiano.

Tutti gli accessori in  legno e i pellami, poi, li lavoriamo e li personalizziamo noi.

Quali sono le considerazioni da fare circa il mantenimento di un paio di scarpe?

Sul mantenimento di un paio di scarpe ci sono alcune regole da seguire esposte sul libro per la cura della scarpa che abbiamo redatto e che invitiamo a richiederci.

Come risponde l'Italia all'esigenza di avere un paio di scarpe ben tenute? E' ricettiva? C'è curiosità su questo mondo?

L'Italia su questo aspetto è un po' indietro rispetto agli altri Paesi europei ed internazionali. Paradossalmente gli Italiani vanno dietro alla moda e cambiano continuamente stile e piuttosto che preservare il loro investimento (piccolo o grande) in calzature, preferiscono comprare di nuovo un paio di scarpe... appunto l'usa e getta! Però stiamo lavorando con i negozi e le migliori sartorie per fare entrare questo discorso così difficile, ma semplice.

Turms: La cura delle scarpe
Perché continuare a produrre senza interruzione per poi buttare via un lavoro che ha avuto dietro di sé tante fasi, tanta ricerca?!

I nostri prodotti guardano alla Bellezza e si prefiggono di essere eterni in durata e stile.

I tendiscarpe dureranno per oltre un secolo se ben mantenuti: le calzature, anche le migliori, non durano più di 20 anni.

Le cassette in legno lo stesso, le spazzole con il tempo perderanno le setole (che di tanto in tanto vanno lavate con acqua tiepida e sapone neutro), i contenitori delle cere una volta terminate, potranno essere riempiti nuovamente, ecc.

E' questa la nostra attenzione per l'ambiente... Ci proviamo!

Turms: La cura delle scarpe
Tradizione e ricerca come fate convivere questi due aspetti?

Partire dalle nostre conoscenze per migliorare un prodotto senza cambiare l'armonia, il gusto italiano e le giuste proporzioni. Sempre alla  ricerca per creare il bello e di buttare via il brutto.

Esiste una sorta di associazionismo a cui state mirando, nel senso, vi affiancate ad altri artigiani e professionisti con la vostra stessa filosofia?

Stiamo cercando di creare qui con i nostri artigiani un gruppo che miri ainostri stessi obiettivi: raggiungere i migliori di negozi di abbigliamento, calzature e le migliori sartorie per far conoscere il vero prodotto manufatto artigianalmente in Italia secondo la tradizione italiana.

Turms: La cura delle scarpe
La cosa più strana che vi sia stata chiesta nel vostro lavoro?

(sorride ndr) Niente richieste strane finora, o almeno secondo noi....

Dove troviamo in Italia e all'estero i prodotti TURMS?

I prodotti TURMS sono molto limitati in produzione e distribuzione e  si trovano in alcune città italiane (Roma e Milano ad esempio), nei migliori negozi di abbigliamento e scarpe anglo-americane. In Europa: Olanda, Svizzera, Svezia, Germania. Negli USA e  in Giappone.  Ma la richiesta sta aumentando.

 

Buona scelta

IBD

 


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