Magazine Tecnologia

Turtle Beach XO Four - Recensione

Creato il 25 marzo 2014 da Intrattenimento

Arrivano finalmente gli headset ufficiali per Xbox One con il famoso adattatore audio necessario per il nuovo controller

La questione degli headset per Xbox One si è dimostrata piuttosto articolata fin dal lancio della console, non essendo questa compatibile con le periferiche uscite per Xbox 360 e necessitando di un particolare adattatore, annunciato da Microsoft con l'arrivo della macchina sul mercato, ma fattosi attendere piuttosto a lungo.

Turtle Beach XO Four
Di fatto, da novembre a marzo non c'è stata la possibilità di utilizzare headset su Xbox One, al di là ovviamente della cuffia messa in dotazione all'interno della confezione della console, dunque l'attesa ha attirato molta attenzione sulle prime periferiche ufficialmente supportate. Una partnership esclusiva ha portato al lancio dei primi headset Turtle Beach comprensivi di adattatore da parte della casa della tartaruga in contemporanea con l'uscita della periferica ufficiale Microsoft, cosa che pone i modelli attualmente disponibili, ovvero XO Four e XO Seven, praticamente privi di concorrenza sul mercato e per quanto riguarda in particolare il primo dei due modelli anche con un rapporto qualità-prezzo piuttosto vantaggioso. Considerando che l'acquisto dell'adattatore (al costo di 22,99 euro in Italia) è comunque obbligatorio, il fatto di essere inserito nella confezione delle nuove cuffie rappresenta un plus notevole, a prescindere dalle eventuali evoluzioni della cuffia stessa rispetto agli headset che si possiedono già in casa. Le Turtle Beach XO Four sono dunque disponibili sul mercato al prezzo di 109 euro, distribuite in Italia da Newave e accompagnate dal modello superiore XO Seven, che al costo di 199,99 euro propongono alcune caratteristiche più avanzate in termini di materiali utilizzati e opzioni audio. Le cuffie in questione sono ufficialmente dedicate a Xbox One e ai dispositivi mobile, a cui possono essere collegate tramite il pratico jack da 3,5mm.

Cenni preliminari e l'adattatore

Il pacchetto si presenta veramente bene: cambiando un po' stile rispetto anche ai modelli di fascia alta precedenti, le XO Four arrivano all'interno di una bella confezione bianca con doppia cover e inserite in un imballaggio molto ordinato e piacevole. All'interno di trovano l'adattatore, le cuffie con microfono staccabile, un cavo USB e il cavo di collegamento al controller.

Turtle Beach XO Four
Come spiegato anche nelle istruzioni, per utilizzare la periferica è necessario effettuare l'aggiornamento del controller: collegandolo a Xbox One attraverso il cavo USB con la cuffia attaccata, una volta accesa la console parte automaticamente un aggiornamento specificamente dedicato al pad che rende compatibile le nuove periferiche, dopo qualche minuto di download e installazione siamo pronti per partire. L'adattatore si inserisce nella parte bassa del controller attraverso un collegamento ad hoc, e fornisce una presa jack da 3,5mm a cui si collegano le cuffie e dei comodi comandi a tasto per il volume dell'audio di gioco e della chat posti in maniera separata, oltre ad un tasto centrale per il mute del microfono. La mini-tastiera aggiuntiva dell'adattatore è così comodamente raggiungibile senza staccare le mani dal controller, cosa che rappresenta un vantaggio notevole rispetto alla soluzione classica attaccata al filo, che costringeva a mollare la presa sui comandi del gioco con conseguenze potenzialmente disastrose in partita. Abbiamo sperimentato inizialmente l'utilizzo dell'adattatore anche con altri headset, in particolare l'X12 di Turtle Beach, rilevando un'ottima resa dell'audio, sostanzialmente uguale a quella originale, sebbene la necessità di inserire l'USB per l'alimentazione vanifichi il vantaggio della connessione wireless attraverso il controller. Per maggiori delucidazioni sulla compatibilità dell'adattatore con i modelli precedenti di cuffie, in particolare per quanto riguarda Turtle Beach, rimandiamo al sito ufficiale del produttore e in particolare all'elenco consultabile a questo indirizzo.

Ergonomia evoluta

Il design delle cuffie riprende in parte lo stile della fascia alta di Turtle Beach, con un utilizzo dei materiali non all'altezza degli headset più cari, ma con un ottimo compromesso che si dimostra robusto e comodo. Esteticamente le XO Four sono comunque molto valide, con un ampio arco superiore e una linea compatta che lo unisce in maniera piacevole ai padiglioni e rendendo questa nuova linea di prodotti Turtle Beach una delle migliori da questo punto di vista.

Turtle Beach XO Four
La rigidità dei punti di connessione tra archetto e padiglioni rappresenta una soluzione molto bella a vedersi ma tende a rendere l'headset un po' più rigido rispetto ad altri modelli, cosa che si traduce anche in una certa pressione ai lati della testa nelle sessioni più prolungate, e probabilmente soprattutto su questo punto si fonda la differenza con il modello XO Seven, ma la possibilità di regolazione piuttosto ampia consente di ovviare facilmente al problema e soprattutto la leggerezza dei materiali utilizzati riesce ad evitare in buona parte il difetto intrinseco degli headset di generare pesantezza sulla testa dopo ore di utilizzo. C'è da dire che anche questa robustezza contribuisce a dare un senso di solidità generale notevole, che si riflette anche nella particolare configurazione del microfono, filiforme ma più lungo e rigido rispetto ai classici labiali di altri modelli, con la possibilità di rimuoverlo facilmente in qualsiasi momento. I padiglioni ampi da 50mm riescono a coprire completamente le orecchie e fornire in questo modo un buon isolamento dall'esterno e un'ottima diffusione del suono, appoggiandosi comodamente sui cuscinetti morbidi in schiuma memory foam e con materiale traspirante all'interno, cosa che garantisce il massimo adattamento alla forma delle orecchie senza rischiare irritazioni o fastidi eccessivi.
Turtle Beach XO Four

Una cuffia per la next gen

Nel variegato universo di headset attualmente disponibili sul mercato, non si può prescindere dalla fascia di prezzo per creare una distinzione e valutare in maniera adeguata un prodotto di questo tipo.

Turtle Beach XO Four
Le XO Four partono già con un discreto vantaggio non avendo in effetti concorrenti diretti per quanto riguarda il supporto ufficiale Xbox One, al di là delle sorelle maggiori XO Seven, che ovviamente concorrono in una categoria diversa, e l'headset ufficiale di Microsoft, che costa leggermente meno ma non può vantare la stessa qualità costruttiva delle Turtle Beach. Già da questo punto di vista, dunque, le XO Four hanno un vantaggio notevole, ma questo non vuol dire che non ci siano dei vantaggi intrinseci proprio nella qualità del suono scaturito dai driver: anche rispetto ad altri modelli precedenti dello stesso produttore, appartenenti a fasce di prezzo similari, questo headset si dimostra particolarmente performante, con un ottimo bilanciamento delle tonalità audio, forse più spostate su medi e bassi ma comunque estremamente pulite. Ottima anche la gestione della chat, con un suono privo di particolari interferenze e la possibilità di controllare separatamente, in ogni momento, i volumi del gioco e della chat e di passare al mute grazie alla comoda tastiera dell'adattatore di cui abbiamo parlato sopra. Da notare peraltro il particolare sistema Chat Boost che controlla automaticamente il volume della chat in base a quello del gioco, evitando così fastidiosi sbalzi. Durante le prove si sono verificate sporadicamente alcune interferenze nella comunicazione e qualche brevissimo scatto nell'audio, ma sono probabilmente problemi legati alla connessione internet piuttosto che a problemi intrinseci alle cuffie. Il maggiore interrogativo sollevato dall'utilizzo delle XO Four è legato proprio alla loro maggiore particolarità, ovvero il fatto di collegarsi direttamente al controller.
Turtle Beach XO Four
Se questa soluzione offre l'indubbio vantaggio della comodità del wireless senza dover ricorrere a ricevitori e kit particolarmente costosi, dall'altra demanda tutta la gestione dell'audio al collegamento tra console e controller, che potrebbe rappresentare un collo di bottiglia per le possibilità dell'audio. Nella fattispecie, questo headset supporta il suono Stereo, ma non risulta, almeno per il momento, che l'effetto Surround sia veicolato dal controller, cosa che potrebbe rappresentare un limite per altri modelli superiori. Allo stesso modo, manca un sistema di controllo diretto sulle tonalità del suono, non essendoci possibilità di agire su un equalizzatore dedicato all'uscita audio del controller, ma questi sono problemi che ricadono nella responsabilità di Microsoft e si tratta di vedere come la casa di Redmond abbia intenzione di evolvere la situazione attraverso eventuali aggiornamenti del software di sistema di Xbox One. In definitiva, si sarebbe potuto pensare che l'esclusività e la virtuale assenza di concorrenti diretti sulla nuova console Microsoft avrebbe potuto spingere Turtle Beach a limitarsi a proporre un headset sostanzialmente simile a prodotti precedenti di fascia medio-bassa, per capitalizzare sul vantaggio col minimo sforzo, ma basta una veloce prova per rendersi conto che le XO Four rappresentano un passo avanti rispetto a quanto visto finora in questa fascia di prezzo, tra qualità dei materiali, design e resa dell'audio.

Pro

  • Resa ottimale dell'audio sia per il gioco che per la chat
  • Qualità dei materiali e comodità di utilizzo
  • Buon rapporto qualità/prezzo, considerando anche l'adattatore
  • Il collegamento diretto al controller rende le cuffie sostanzialmente wireless...

Contro

  • ...ma limita la possibilità di agire sul controllo dei toni e propone al momento il solo standard stereo, in attesa di aggiornamenti da parte di Microsoft

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :