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Tutta colpa di Sophie Kinsella - Seconda parte

Creato il 15 giugno 2011 da Vanessa Valentinuzzi
Digito d'istinto, e riguardo cosa ho scritto. Il  messaggio deve trasmettere calore, ma non essere eccessivo. Spontaneo. Sì sarà spontaneo e leggero come i sentimenti che animano. E poi, cosa sarà mai in fondo? Mica uno può spaventarsi, è solo un modo carino per incuriosire qualcuno che trovi interessante. Dai, che aspetti? Okay, sono una scrittrice, ma nelle questioni di amorosi intenti si torna quindicenni mezzi analfabeti, anche io che parlo tantissimo. Comunque se devo muovermi per un messaggetto tiepido, allora meglio niente. Quindi mi lancio; sì sì ho deciso: mi lancio. Se sbaglio, ne sarà valsa la pena. Non è quello che fanno di continuo le eroine di Sophie Kinsella? Se c'è un pregio per cui non si non adorarle è che sono determinate, nonostante tutte quelle lettere del direttore di banca per giunta. Manderò il messaggio se non altro perché la sincerità ripaga la protagonista di "Sai tenere un segreto" con l'amore incondizionato del suo avvenente nuovo capo. E' in questo clima di auto aiuto emotivo che  dalle mie manine fresche di manicure fucsia, sorge il testo che sedurrà anche il più impietrito dei cuori maschili, quello che disseterà ogni desertificazione sentimentale. Vado? Vado. Lo riguardo per controllare. Ha carattere, è caldo e solare. E poi, cos'è la vita senza il rischio?
Premo invia. Osservo la bustina spiccare il suo volo metafisico.
Suona il citofono.
No. Non è lui. Dai, va bene che vi ho contagiato con l'entusiasmo, ma questa è la vita reale. Lo so che in uno spiritoso film, una di quelle deliziose commedie con Cameron Diaz,  certo, sarebbe lui appeso al citofono di casa (Ma l'indirizzo dove lo ha preso poi?). E' per questo che adoro i film. E i libri. Avete presente quella scena deliziosa di Happy Family in cui Fabio de Luigi e un'attrice dai capelli rossi scoprono di abitare l'uno accanto all'altra  e  vanno a fare una passeggiata insieme? Ecco, io adoro i finali a lieto fine.
Ma, dicevamo, sta suonando il citofono.
"Sono F."
Io "Ah che piacere sali". F è uno dei miei più cari amici. No, davvero. Solo amici.
F. "con il tizio come va?"
Io "Gli ho appena mandato un messaggio".
F. "ma allora, non ti ho insegnato nulla".
Io "Perchè? E' una cosa carina mi fa piacere condividere con lui, tutto qui".
F."Con l'uomo meno fai e meglio è"
Io "Succo di frutta o Aperol?"
F. "Aperol"
Io. "Senti, invece secondo me l'unica regola è che non ci sono regole".
F."Ti devi far desiderare, se vede che gli dai attenzione si adagia e ti tiene in sospeso"
Io "Di uomini io non capisco nulla. Siamo sinceri M, sulle scarpe tacco dodici so tutto...i libri, la musica. Ma di uomini proprio ancora niente. E' che non ho strategie,e quando ne adotto una: è quella sbagliata."
F. "non esagerare, le persone le capisci eccome, hai una sensibilità particolare"
Io "con gli altri. Quando le cose riguardano me, mi blocco."
F. "ha risposto al messaggio?"
 Prendo il telefonino, e incredibilmente c'è una bustina ad attendermi
Io "Ha risposto!" Grido con un entusiasmo comparabile a chi  ha appena saputo di essere prima nella classifica di libri più venduti della Galassia.
F."Calmati. E' solo educato. Buon per lui".
Io "Mi smosci"
F. "E ...Cos'è che t'ha  scritto Dante Alighieri?"
Io "E' una cosa privata."
F."Ma che davero? Riservata addirittura...Bene. Prossime mosse?"
Io "Non lo so"
F."Che vuol dire non lo so. Ma gli piaci o no? E' una scommessa su cui hai probabilità di vincere?"
Io "Non lo so. Non faccio calcoli, e se li faccio sbaglio. Io vorrei solo conoscerlo di più, le cose si fanno con naturalezza. Senza sapere cosa accadrà o decidere, prendendo il meglio da ogni piccolo gesto.
F. "Okay riformulo la domanda. Stavolta For Dummies: Ci sono i segnali? Perchè qui altrimenti parliamo di un film tuo. Tipo, se tu non lo cerchi lui ti cerca?"
Io "Beh, per cose professionali."
F. "Al di là di questo?"
Io "Non ancora o almeno non dirette solo a me. Perchè scuoti la testa?"
F. "Okay, lui di sua spontanea scelta ti manda mai messaggi?"
Io "Sì. Uno."
F. "E di solito sei tu o lui che lo fa?"
Io. "Io. Continui  scuotere la testa.... "
F. "Ti stai facendo i film. Guarda, ti parlo.sinceramente..da uomo,  non mi sembra per niente interessato."
Io "Ma ognuno ha i suoi tempi. E io li rispetto. E poi il gioco è questo, io magari sono incuriosita da lui ed esagero con l' entusiasmo, ma non mi piacciono i sentimenti tiepidi. Sono passionale. Certo, questo non significa che voglio immediatamente qualcosa. Io amo la mia libertà e i miei spazi, e per andare d'accordo con me è fondamentale capirlo."
F. "Sì ma lui che ne sa? Non ti conosce. Senti ...pizza stasera che dici?
Io "Sì bene, raggiungiamo i mie amici a Ostiense ti va?"
F. "Grande"
Io "E' solo che pensarlo mi fa stare bene, e se manifesto delle attenzioni ho imparato una cosa: il segreto  è agire senza aspettarsi nulla. Ovvero, accettare che gli altri hanno i loro tempi, esigenze e paure e che non si può imporre nulla. E' vero, per scoprire se un'altra persona ci piace davvero, l'arte dell'incontro va sapientemente messa a punto...ed è miracolosa come tutte le cose frutto dell'immaginazione.
 Senti metto i sandali rossi però per stasera e il vestitino nero.
F."Casomai incontrassi lui?"
Io. "Non mi precludo mai nessuna possibilità. E sai cosa credo? l'amore sfugge ad ogni legge. E' una farfalla che vola libera, un po' come mi sento io in questo momento della mia vita. E visto che la curiosità dell'altro, che chiamiamo amore, è indomabile e anarchica..beh! Meglio agire senza aspettative. La mia gioia viene da quello che l'altro tira fuori di me, non da cosa posso ottenere da lui."
F. "E' fortunato questo lui. Solo che magari può fraintendere il tuo entusiasmo. Mi chiedo come faccia, ma è possibile. Un caratterino come il tuo spaventa".
Io. "Sì, credo che tu abbia ragione. Abbasserò i toni. Non voglio essere sgradevole o costringere nessuno. E' che a me fa piacere parlare con lui, e mi rende felice il suo sorriso. E, davvero non mi aspetto nulla, sono me stessa. Se lo contatto è perché fa piacere a me sentirlo."
F."Sì ma hai pensato che magari risponde solamente per  cortesia? Voi donne vi costruite i film, ne parlate per ore, attribuite significato a quel che non c'è. Noi uomini siamo basici: mi piaci, ci provo e vediamo cosa sarà. Punto. Sto bene così in questo periodo, oppure non mi piaci abbastanza? Ti rispondo cordialmente, ma nulla più.  Senza fare le conferenze interminabili vivisezionando ogni intonazione della voce. Siamo semplici. Voi siete molto più interessanti."
Io. "Ah.."
F. "Meno fai e meglio è".
F. ed io usciamo da casa mia, ci dirigiamo verso la sua macchina. Il ticchettio dei miei passi passi sui sandali altissimi è lento e mentre cammino lungo la strada alberata, penso che l'amore è un' affascinante indefinibile sirena dei mari, ammaliatrice, languida e misteriosa. Ti incanta con una musica che ti guarisce da te stesso, meglio dell'oblio sorridente regalato dal più dolce dei cocktail. L'amore e' un'idea che contiene una promessa senza senso o direzione certa, se non quella del perdersi nel profumo di chi desideriamo avere accanto, almeno per un po'. Anche solo con un messaggio.
Certo magari come nei libri della Kinsella, l'entusiasmo femminile non è adeguatamente compreso, e non è neanche giusto essere troppo presenti con chiamate e messaggi  solo perché si ha il piacere di farlo. Insomma bisogna rispettare anche il fatto che gli altri possono non desiderarle certe attenzioni.  Probabilmente, stavolta, dovrei essere meno esuberante e non far nulla, che è la cosa più faticosa.
 Gli uomini non hanno il pensiero laterale, noi donne solo quello. Quando si incontrano i due percorsi, avviene un miracolo: una cometa ti attraversa il cuore. Quando rientro, dopo una bella serata con gli amici,  è ormai notte. Mi accorgo che la Dalia in cortile è sbocciata in un rosso cremisi che brilla nel buio. E una lucciola -ma io so che è una piccola fata- le danza allegramente attorno, facendomi dono della sua magica luce.  E sono felice anche così, senza aspettarmi nulla in cambio so che la vita- se conservi entusiasmo- ti sorprende regalandoti il colore più acceso anche nella notte più buia e senza stelle.
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