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Tutta colpa mia.

Da Marlenetrn

Mia figlia ha due anni.
La Rana, meglio conosciuta nel mondo reale come Chiara, ha due 2 anni e due mesi suonati.
Ciò nonostante, non mangia da sola. Ma non perché non vuole mangiare da sola, semplicemente perché non glielo mai lasciato fare o se lo faccio è solo con cose che possono sporcare poco, tipo, pane, pizza, biscotti, prosciutto. Non sopporto vederla sbrodolarsi, impiastricciarsi le mani, il viso e tutto quello che la circonda nel raggio di 2 metri. Sbaglio, lo so, ma con piena coscienza continuo a sbagliare nell’idea che quando sarà in grado, mangerà senza ridurre il mondo in un quadro di puntinismo astratto.
Lei, sempre la Rana intendo, è pigra nel mangiare, di un pigro tale, che si rifiuta di masticare.
Butta giù tutto, con un solo colpo di gola, come certi animali, e ciò comporta che non posso darle formati di pasta superiori a quelli baby. Rischio, lo strozzamento. Nella dispensa ho fatto la collezione di tutti i formati dei piccolini, che potrei vincere il premio fedeltà, ma niente. I primi due bocconi vanno giù lisci, da terzo in poi, comincia a creare i depositi nelle guancie, finché la pasta macerata dalla saliva non va giù come poltiglia, ma questo accade mediamente dopo mezz’ora, dopo che il piatto s’è freddato e il cibo dentro raddoppiato. Per farvi un esempio: un piatto da 50 gr di stelline lo finisce in 10minuti, un piatto di 35gr di pennine o farfalline dopo due ore è ancora li sul tavolo a gonfiarsi, mentre io sono sfinita al limite dell’esaurimento nervoso e lei ha le guancie piene di pasta che non manda giù, perché troppo grande, ma nonostante ciò non vuole sprecarsi a masticare.
Questo accade solo con la pasta, però, perché poi, carne, formaggi, frittata o tutto ciò che richiede di essere masticato ma non è pasta, lo mangia tranquilla. Perché?
Lo so io perché, perché è viziata e se è viziata è perché l’ho viziata io.
Un bambino medio di due anni, è in grado di mangiare una merendina da solo, a morsi. La rana, no, la rana tira dei morsi al cibo che farebbero invidia a quelli di un uccellino, anzi quelli sono anche più grandi in confronto ai suoi. Se non gli metto in bocca io un boccone della merendina, appositamente spezzetata in formato rana, sarebbe in grado di tenersela in mano tuta la giornata senza mangiarla.
Lei non protesta, anzi, placidamente mangia tutto quello che le infilo in bocca senza nessuna fatica, ma, c’è un ma, è il ma è che ha 2 anni e che dovrà pure imparare a nutrirsi da sola, quindi, come faccio, ora, ad invertire la rotta. Nel senso che io vorrei imparasse a mangiare da sola com’è normale che sia, insomma.
Credo si lascerebbe morire di fame, se nessuno la imboccasse.
Il problema di fondo è che sull’educazione alimentare della rana, ho toppato alla grande, la tratto come una bimba di 9 mesi ma ne ha 2 è sono troppo apprensiva, troppo onnipresente su tutto quello che mangia e come lo mangia. Ho sbagliato e peggio ancora non riesco a trovare un modo per recuperare o smettere di sbagliare.
Che devo fare? La lascio a digiuno per spronarla ad autoalimentarsi?
In tal caso Hitler mi farebbe un baffo.
Help me!
Lo so meriterei la gogna pubblica per i miei metodi eccessivamente controllati e precisi da “peggiore delle madri italiane” notoriamente ultra protettive ma ora devo assolutamente trovare una soluzione.
Grazie.

Song:
Ben Harper Brown Eyed Blues


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