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TUTTE CONTRO LUI (The Other Woman)

Creato il 30 giugno 2014 da Beatrixkiddo

TUTTE CONTRO LUI (The Other Woman)
Regia: Nick CassavetesInterpreti: Cameron Diaz, Leslie Mann, Kate Upton, Nikolaj Coster Waldau, Nicki Minaj.
Trama: Carly è un avvocato di successo che ama, riamata, il bel Mark. Tutto perfetto, almeno fino al giorno in cui Carly scopre che il suo fidanzato è sposato con Kate, una casalinga un pò ingenuotta. Sconvolte dalla scoperta, le due donne diventano grandi amiche. Ma non è finita...Mark si rivelerà presto un traditore seriale. La terza donna è Amber, che non appena venuta a conoscenza della verità si coalizzerà con Carly e Kate. Scopo, farla pagare a Mike ovviamente...
"quando una moglie ferita, un avvocato ed una tettona si mettono insieme diventano pericolosissime.."
Lo sò.
Con tutto quello che ho da vedere e da recuperare avrei potuto decidere per qualcosa di meglio. Qualcosa di cinematograficamente più incisivo, una bella novità,  un filmone impegnato...avevo solo l'imbarazzo della scelta.
Ma, non so se lo avete notato, l'estate è sbocciata in maniera violenta, ovvero fa un caldo cane, ci aggiungiamo un compleanno importante che sta arrivando di corsa ed un anno un pochino impegnativo appena trascorso...risultato, voglia di cose leggere, disimpegnate, che ti facciano, come ho già detto, passare un paio di orette in totale relax.
TUTTE CONTRO LUI (The Other Woman)Per me cinema d'estate è sinonimo di horror (sono consapevole di avere uno strano concetto di relax..), film tamarroidi oppure commedie scacciapensieri. Siccome di horror interessanti al momento in giro non ne vedo tantissimi e per i film tamarroidi aspettiamo l'uscita del "Transformer" n.4, ci porto il bacarospo, questo fine settimana ho dirottato la mia attenzione su una commedia che, diciamolo subito, ha un titolo pessimo. Ormai ho rinunciato a capire cosa passa per la testa, oppure che accidenti si fumino, dei titolisti italiani....una semplice e pulita traduzione in "L'altra donna" pareva brutto?Magari temevano che il pubblico lo avrebbe scambiato per il remake del film di Del Monte?Va a sapere...
Comunque, titolo a parte a me, "The Other woman" non è dispiaciuto per nulla.
Siamo nel campo della pura e semplice commedia simil-televisiva.
La storia è banale assai, a tratti pare di vedere una puntata lunga di "Sex and the city", ma alla fine diverte.
 Ma soprattutto è onesto, ovvero non promette nulla di più di quello che è. Non si spaccia per profonda riflessione sulla condizione femminile, quando guardi "The other woman" (scusate, ma il titolo italiano mi fa proprio schifo...) sai benissimo a cosa andrai incontro, al racconto di tre donne perfetto stereotipo, la moglie ingenua, la donna in carriera, e la tettona un pò svampita, che si uniscono e le suonano sonoramente al maschio fedifrago, affascinante ed in questo caso decisamente stronzo.
Funzionano assai bene gli interpreti.
Leslie Mann continua ad essermi simpatica come la rogna, ma debbo ammettere che i tempi della commedia li conosce assai bene. Brava Cameron Diaz, solitamente guardata con sospetto, per una volta non troppo sopra le righe. Bravino anche Nikolaj Coster Waldau, nei panni di un paraculo patentato a cui le donne cascano letteralmente ai piedi. Giudizio sospeso su Kate Upton..che Dio ti benedica figliola, la ragazza ha un corpo da paura, pare pure simpatica, ma secondo me, come attrice, la ragazza deve ancora lavorare parecchio.
Insomma, ultimamente mi accontento di poco, ma mi sento di consigliarlo, specialmente alle fanciulle.
Scuse anticipate ai maschietti che passeranno di qui, ma questo è un prodotto destinato più a noi, magari a completamento di una serata con le amiche.
Certo, siamo lontani mille milioni di chilometri da cose come, per esempio "Insonnia d'amore" o "Julie e Julia" (Nora ci manchi..), certo dal figlio di un tal John Cassavetes qualche cosina in più la puoi anche pretendere, certo spesso di chiedi come il personaggio di Leslie Mann possa essere così cretino però alla fine per un'oretta e mezza stacchi la spina, a tratti ridi assai, insomma, ti rilassi.
E va bene cosìò.

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