Magazine

TUTTI AL MARE! Ma attenti ai raggi ultravioletti…

Creato il 28 giugno 2011 da Pianetascienza @PianetaScienza
TUTTI AL MARE! Ma attenti ai raggi ultravioletti…Estate! Voglia di relax, di mare e di sole. Riguardo a quest’ultimo dobbiamo stare particolarmente attenti…
La prospettiva estiva di ogni persona è quella di riuscire ad avere una buona abbronzatura, ma sappiamo di preciso quali effetti potrebbero provocare molte ore passate sotto il sole? Questa enorme stella, rappresenta infatti, la più grande fonte naturale di energia e di radiazioni che giungono sulla Terra sottoforma di raggi ultravioletti (le radiazioni visibili) e di una parte di infrarossi.I raggi ultravioletti sono una radiazione elettromagnetica con una lunghezza d’onda inferiore a quella della luce visibile ma maggiore di quella dei raggi X. Il suo nome “ultravioletto” ( che significa “oltre il violetto”, dal latino “ultra”, che vuol dire “oltre”) è stato definito tale perché il violetto è il colore con la lunghezza d’onda più corta.I raggi ultravioletti li possiamo principalmente dividere in:
U.V. –A lunghezza d'onda: 320 - 400 nm ( sono i responsabili dell'abbronzatura e possono causare alcuni piccoli      eritemi ); U.V. –B lunghezza d'onda: 280 - 320 nm ( sono i responsabili dell'eritema solare );U.V. –C lunghezza d'onda: 100 - 280 nm ( sono trattenuti dall'atmosfera non provocando per cui particolari     effetti sulla pelle )I raggi ultravioletti vengono riflessi soltanto in una minima parte dallo strato corneo (lo strato più esterno della cute) per poi penetrare negli strati più profondi, al diminuire della lunghezza d’onda e quindi all’aumentare della frequenza.
Vediamo adesso di capire quali sono gli effetti positivi e negativi dei UV:-   Positivi : come tutti ben sanno favoriscono l’abbronzatura, inoltre svolgono un’azione disinfettante a livello della cute e stimolano la sintesi della vitamina D.-   Negativi :  provocano eritemi e talvolta sono inoltre causa di tumori cutanei.
Per difendersi dai raggi ultravioletti il corpo si abbronza, rilasciando un pigmento scuro che prende il nome di melanina, che varia a seconda del tipo e del colore della pelle; ma il nostro corpo riesce a difendersi, in queste condizioni, soltanto se è esposto al sole per un breve arco di tempo. Per cui cercate di limitare l’esposizione alla luce solare nelle ore più calde (dalle 10 alle 14) ed inoltre, ricordate che stare all’ombra di alberi, ombrelloni durante queste ore non vi proteggeranno completamente dal sole...

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog