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Tutti i cavalieri del re!

Creato il 11 agosto 2012 da Junerossblog
 Direttamente dalla scrivania di $Morgen

Buongiorno a tutte le amiche del blog
Solitamente non scrivo quasi mai qui, ma sono mesi che vorrei proporvi una mia idea personale che spero sia di vostro gradimento.
Vedete… immagino che tutte abbiamo la speranza di trovare uno di quei bei romanzetti vecchio stampo, uno di quelli che leggi tutto d’un fiato, di quelli che ti tengono sveglia tutta la notte, nonostante sonno e stanchezza prendano a tratti il sopravvento, si insomma, uno di quelli che a fine lettura ti lasciano con un sorriso sornione, e forse un po’ di sana nostalgia, facendoti rimpiangere di averlo letto in tempi
brevissimi. Insomma avete capito, no? Per me, le speranze iniziavano a svanire pian piano…
Poi un bel giorno, determinata più che mai, decido di recarmi nella solita edicola di fiducia, comincio così a valutare i vari titoli e trame, finché non mi capitano tra le mani questi due romanzi storici, molto simili nel titolo direi…
Il primo, tratto dalla collana Harmony, sezione “Grandi Romanzi Storici” – CAVALIERE DEL DESIDERIO di Margaret Mallory.
Trama

Tutti i cavalieri  del re!Galles, 1405 - Con la tunica ancora sporca del sangue del nemico, William FitzAlan va a reclamare le terre di confine che il sovrano gli ha assegnato. Qui, un ulteriore premio lo attende: la bella Catherine Rayburn. Lei, che in cambio dei suoi servigi di spia ha ottenuto da Re Enrico IV la possibilità di scegliere se sposare FitzAlan o essere imprigionata nella Torre di Londra, ha acconsentito suo malgrado a quel matrimonio. Ma pur accettando di concedere il proprio corpo all'affascinante e appassionato marito, non ha intenzione di aprirgli il proprio cuore. Finché le loro vite non si trovano in pericolo, e l'unico modo per scampare alla morte è fidarsi l'uno dell'altra...

Il secondo, tratto dalla collana Romanzi Mondadori, sezione “Classic” – IL CAVALIERE DEL RE di Kinley MacGREGOR.
Tutti i cavalieri  del re!Prigioniera del re inglese Enrico il Plantageneto, Caledonia MacNeely è un’abile e impavida

spadaccina. Eppure non sa come combattere la sensazione che la sconvolge quando il sovrano,
per salvaguardare i confini settentrionali con la Scozia, la offre in sposa a uno dei suoi cavalieri, il famigerato lord Sin. Caledonia teme questo misterioso straniero più per il suo tocco bollente che per quello che si mormora sul suo conto. Ma poiché c’è di mezzo il destino del clan, non può rifiutare.
Bandito dalle Highlands quando era ancora un bambino, Sin MacAllister disprezza le proprie origini, tuttavia neanche lui potrà opporsi all’ordine del re. Né alla passione che in lui presto divamperà…

Bene, indecisa fra quale scegliere, dato che mi attiravano e soprattutto dato il mio
amore incondizionato per i medievali, decido di acquistarli entrambi. Voi vi chiederete, “si ma sta idea geniale dov’è ??” Ebbene, l’idea che ho avuto mentre tutta contenta li riportavo a casa, è stata quella di “paragonarli”, per trovare delle differenze, negative o positive che siano, per gettare innanzi tutto le basi per una buona recensione, per commentare insieme a voi tutte (se li avete letti), cosa vi ha fatto “sognare” ( e non parlo di incubi ;) ), e cosa no, e infine decidere quale lettura è stata più esaustiva dell’altra.
Di seguito vi propongo la mia opinione…


Il primo: CAVALIERE DEL DESIDERIO.
Attenzione agli spoilers!

Che dire? Vi dico già che dovrò spiattellare un pochino… Iniziamo dalla trama vista e rivista, forse un po’ condita dal fatto che la protagonista Catherine Rayburn dopo una vita di violenze e sottomissioni a un marito perfido, è riuscita a sbarazzarsi di quest’ultimo grazie alle sue sofisticate doti di spionaggio, giustamente la poveretta viene incolpata di tradimento e costretta a scegliere: o la galera, o un matrimonio con il nuovo ereditiero, il cavaliere William FitzAlan. Ragazze, tenete bene a mente che non è la prima volta che le loro strade s’incontrano....e chi lo ha letto sa gia' tutti i retrofatti.
Il caro William lo sa bene, e la riconosce immediatamente;) mentre lei al loro secondo incontro, non si ricorda minimamente di lui!. 
Passiamo avanti, il romanzo è scritto abbastanza bene, curato nello stile e nella forma, il che lo rende scorrevole e piacevole. I due hanno dei battibecchi ogni tanto, ma si sa l’amore non è bello se non è litigarello, però andiamoci piano, altrimenti la storia idilliaca che vogliamo
leggere va a rotoli… e di fatti…
Più mi avvicinavo alla fine, più avevo l’impressione che le cose non quadrassero, e costretta a rileggere e rileggere, infine mi sono arresa. Entrambi non hanno mai dimenticato la notte in cui si sono conosciuti,lui non dice nulla ovviamente, di sicuro si aspetterà che lei se ne ricordi, a lei invece, non gli passa neanche dall’anticamera del cervello!!! E quando finalmente lo riconosce, cosa fa? Invece di saltargli tra le braccia felice che la sorte li abbia ricongiunti, magari coronando il tutto con un magico amplesso, lei che fa??
In poche parole gli dice: “sei cambiato, allora avevi più fiducia in me”. No, scusa? Rileggo di nuovo, ma niente… ci ho visto bene!!! Che si aspettava di trovare? Il caro sbarbatello conosciuto anni addietro?? Ovvio che è cambiato! È diventato un uomo fisicamente e mentalmente, no?? O.O O.O.
Comunque, “passo” e continuo a leggere, l’insicurezza tra i due è palpabile, ma quando dopo le difficoltà e le prove che la povera disgraziata ha dovuto affrontare dopo un pericoloso rapimento, i due si ritrovano,
lui si accorge che la sua adorata mogliettina è incinta. Voi direte, “wow!" Sarà contentissimo dato che è suo, perché… è suo, no?”. Lui risponde “non ti devi preoccupare per il piccolo. Lo riconoscerò e lo alleverò come se fosse mio”, SCONVOLTA LEI AMMUTOLI’. E te credo! -.-‘’.
Era intorno a  mezzanotte quando lessi questa parte, vi dico solo, che nemmeno il recente terremoto è stato capace di farmi balzare giù dal letto con tanta agilità!!!. LUI NON SA SE E’ SUO FIGLIO??? Ma scherziamo?!?!?! E no!Questo non posso farlo “passare” mi spiace troppa insicurezza! Capisco che lei conservi degli scheletri nell’armadio, ma il mio protagonista non può permettersi queste sviste, mi dispiace! Fu così che abbandonaila lettura, tremendamente amareggiata… ancora oggi quando vedo questo romanzo incompleto sulla mia biblioteca personale, vorrei finire di leggerlo, ma ahimè… non ci riesco proprio! 
Per consolarmi decisi di leggere immediatamente l’altro, della serie “chiodo scaccia chiodo”, e con questo romanzo sono rimasta piacevolmente sorpresa.
IL CAVALIERE DEL RE.
Dunque, lasciamoci alle spalle il vecchio romanzo, immergiamoci per un attimo nella selvaggia Scozia…
Devo essere sincera, la cosa che mi ha più attratta di questo romanzo a primo impatto, è stata la cover.
Cioè… ma avete visto che prestante modello??? *-* Ma ne esistono ancora di uomini così?? Se è si, dove sono?? Presentatemelo!*-*.
 
Dunque, partiamo dalla trama, molto semplice e
lineare, lasciando così spazio ai personaggi, a flashback e sentimenti.
I protagonisti a mio avviso,sono ben delineati e presentano caratteri decisi si, ma anche umani, e poi.... lui!! Se dovessi fare una classifica dei personaggi più interessanti di quest’anno, beh, credo che al caro Sin, vadail primo posto!
Ciò che più mi ha colpito di lui è stato la sua incondizionata ricerca della libertà, in quanto adesso ricco e benestante nel suo sigillo non vi è alcuna figura, solo uno scudo nudo, dato che lui “appartiene solo a se stesso”. Interessantissima, ma anche di insegnamento per noi tutti, quella punta di sarcasmo sempre presente in lui, anche se la vita quasi mai gli ha sorriso, lui riesce ancora a scherzare e conserva ancora la speranza di riuscire a vivere pienamente ogni gioia, questa sorta d’ironia crea una forte alchimia con
Caledonia, la sua amata, rendendo la “coppia” particolare e non scontata. Inoltre, nonostante lui sia un guerriero a sangue freddo, e nonostante abbia avuto una vita difficile, riesce a mostrare una parte di sé molto dolce, e sensibile. Questo suo carattere… chiamiamolo pure “tormentato ma equilibrato”, mi ha colpito molto.
Parliamo di lei, Caledonia MacNeely:coraggiosa, indomita, non ha paura di battersi per le persone che ama e per ciò in cui crede, forse un po’ impertinente,basti pensare ai dialoghi poco rispettosi nei confronti di Re Enrico.
Devo essere sincera? Mi ha ricordato un po’ me… ci aggiungerei anche un po’ testarda, però una cosa
è certa, è totalmente innamorata di suo marito, al punto di esercitare in lui una sorta di “guarigione” e di entrare completamente in sintonia con il suo essere tormentato.
L’idea dell’amore presentata in questo romanzo come rinascita è veramente un tema molto toccante.
Merita davvero di essere letto, secondo il mio parere, oltretutto l’autrice riesce anche a dare
spazio all’attrazione e alla passione che sboccia tra i due, insomma è riuscita a giocarsi bene tutte le sue carte.
Credo che avete capito quale dei due romanzi ho preferito tra i due, giusto? E voi? Quale avete preferito di più? E perché?.
Ecco fatto , io ho finito, spero di non avervi turbato ;)
Grazie mille a Ross e alle bloggerine per avermi dato modo di esprimere le mie idee.
§Morgen

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