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Tutti uguali agli occhi della moda!

Creato il 09 aprile 2010 da Massimocapodanno
di Chiara Baistrocchi (foto sotto). La giovanissima poetessa ama scrivere poesie e racconti. Ieri sera si è clasificata terza alla manifestazione " I Moti dell'Anima" una giornata dedicata alla poesia a Positano. Divertenti pezzi & racconti si possino trovare in ppost precedenti. Auguri per il tuo risultato Chiara....al prossimo racconto...mx
Moda...Vogliamo parlarne!?

TUTTI UGUALI AGLI OCCHI DELLA MODA!
" Ogni giorno, guardandomi intorno, mi rendo conto di come la gente non abbia un minimo di personalità.
Le persone ormai seguono un unico stereotipo di immagine, un unico stile di apparizione, seguono inconsapevolmente un unico look.
Il “look” (termine inglese di uso comune per indicare l’aspetto esteriore) esprime in effetti una parte di noi, ma è davvero patetico vedere migliaia e migliaia di persone che cercano a tutti i costi di assomigliarsi solo per seguire una moda, senza capacità di giudizio propria.
Anche il fascino che, ad esempio,
esercita su di noi qualsiasi prodotto che sembra offrire un aumento della potenza personale (in questo caso estetica) rappresenta per il commercio un prezioso campo di sfruttamento...E’ lì che punta la pubblicità ed è lì che cascano quasi tutti!
Per non parlare delle Griffe. Sono tanti i ragazzi che acquistano capi d’abbigliamento “firmati” solo perché sono di tendenza.
Avere capi alla MODA ha anche un certo costo. Alcune persone perdono lucidità mentale quando si tratta di shopping; sono capaci di spendere SOLDOOONI pur di comprare qualcosa di GRIFFATO.
Che poi, capirai... in fondo sono capi d’abbigliamento normalissimi che agli angoli più estremi e remoti nascondono nomi o sigle di stilisti famosi.
La moda è un continuo evolversi di novità. Nell’andare degli anni si è passati da jeans larghissimi a jeans talmente stretti da bloccare la circolazione alle ginocchia, da magliette strette e aderenti a felponi enormi e di tre tagli più grosse del normale.
Quando si parla, in particolare, degli adolescenti, ormai li si identifica soprattutto come quelli con l’ombelico in bella mostra sui pantaloni a vita bassa e gli abiti di una stessa marca acquistati negli stessi negozi; beh questa specie la definirei: MASSA. Gli altri, invece,meno numerosi, rappresentano in un certo senso gli antagonisti del primo gruppo, i cosiddetti ALTERNATIVI che rifiutano l’abbigliamento della MASSA, prediligono scarpe bombate, maglie larghe con teschi, pantaloni col cavallo al ginocchio: in poche parole un look volutamente trasandato e formano, a loro volta, un branco perché, alla fine, sono tutti vestiti nello stesso modo.
TUTTI UGUALI AGLI OCCHI DELLA MODA! teen agers sulla spiaggia di Positano
Quindi seguire la moda ormai è di tutti. TUTTI DEVONO seguire un certo stampo e devono essere l’uno fotocopia dell’altro per essere integrati in una società!
All’interno della mia scuola noto che questo fenomeno è in continuo aumento. Organizzano addirittura delle giornate a tema: in cui prevalgono tacchi, magliette bianche e nere con ovviamente i soliti LEGGINGS, che ormai usano tutti (dai 5 anni in su): una sorta di pantaloni, aderenti e spesso elasticizzati che coprono dal bacino fino alle caviglie.
Una quindicina di ragazze che marciano sui pavimenti della scuola con dei trampoli di circa 12 cm e che prive di agilità si trascinano con lentezza i piedi l’uno dopo l’altro, come se fossero legate tra loro.
Io invece ho un MIO stile e i miei gusti personali; se poi dovessi trovare qualcosa che mi piace ed è anche di tendenza, BENE; altrimenti pazienza. . . come dice il famoso detto... NON è BELLO CIO’ CHE è BELLO, MA è BELLO Ciò CHE PIACE!
Di Chiara Baistrocchi.

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