Magazine Diario personale

#TVOI – Le battles

Da Halfblood @halfblood

#TVOI – Le battlesE quindi uscimmo a riveder le battles. Quasi come la luce in fondo al tunnel, dopo essersi concluse le interminabili blind auditions che ci accompagnavano da ben cinque settimane, ieri sera si sono ufficialmente aperte le battles a TVOI. Per i neofiti del programma: scontri faccia a faccia tra due membri dello stesso team ad eliminazione diretta da parte del coach. Quest’anno però, come annunciato nelle fasi iniziali del programma, c’è una novità: lo steal, con cui uno dei tre giudici può “rubare” il concorrente eliminato e farlo entrare a pieno titolo nel proprio gruppo.

La serata, come del resto tutti si aspettavano, ha avuto come nucleo centrale l’esibizione di Suor Cristina, in coppia con Luna. Ora, va bene che è stata una rivelazione, va bene che è anche brava, però diciamocelo chiaramente: se non fosse suora a quest’ora sarebbe già fuori; durante le blind ne hanno mandate via a iosa di persone che cacciavano urletti in stile Sister Act anche ben intonati, e sinceramente a me questa “gioia”, che J-Ax dice sentire trasparire dall’esibizione di Suon Cristina, non mi tocca minimamente. Lascio però la parola ai nostri cari lettori.

Alla fine comunque la povera Luna, una sorta di Golia che si è trovata a sfidare il Davide della stagione, è stata eliminata dal team J-Ax ma, a mo’ di

A cura di Penny

A cura di Penny

contentino, subito ripescata dalla Carrà. Va da sé che, per necessità di audience, al prossimo scontro con la sorella, sarà desinata a cadere irrimediabilmente sul campo; peccato, perché meritava proprio.

Battle decisamente degna di nota quella tra Giuseppe Maggioni e Francesco Capiglione, team Carrà, che si esibiscono sulle note di I Don’t Wanna Miss a Thing. Per loro tutto lo studio è in piedi, i due non si sono risparmiati in una performance che spazia dalle note più gravi ad acuti in falsetto magistralmente eseguiti. Tra i due però è Giuseppe ad avere maggiore presenza scenica, per cui l’avversario è mandato invano allo steal senza però essere ripescato.

Buona nel complesso la scelta delle canzoni: quelle di Noemi, mai banali e in grado di rappresentare delle vere e proprie sfide per membri del suo team proprio perché non facili, impegnative e originali; la sottile intelligenza di J-Ax nel selezionare i brani per i suoi cantanti, fino alla scrittura del rap per Dylan e Ivan in sfida. La Carrà va sul classico, trasformando però alcune canzoni in sorte di karaoke, mentre Piero Pelù azzecca almeno Knock On Wood per le due voci più potenti del suo team.

Un solo appunto: mi sbaglio o la parte digitale del programma è stata molto scarnificata, ancor più dell’anno scorso? Suvvia, è inutile far comparire incessantemente hashtags se poi i tweets inviati finiscono quasi nel vuoto.


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