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#TVOI – Le battles, seconda puntata

Da Halfblood @halfblood

#TVOI – Le battles, seconda puntataDecisamente sottotono la seconda puntata delle battles di TVOI. È mancato l’effetto mediatico di Suor Cristina, comunque citata più e più volte durante la serata (bastaaah) forse nel vano tentativo di alzare l’auditel, che si è comunque rivelato modesto (13,3%); sono mancante anche performance particolarmente degne di nota.

Si comincia con lo scontro Alessio Buscemi vs Francesco Marotta sulle note di Love Me Again di John Newman. J-Ax li definisce “timidi”, Raffaella sceglie Francesco; d’altronde il look hipster non poteva se non vincere davanti all’altro concorrente che non era né carne né pesce. Per Alessio il sogno finisce qui.

Seconda battle quella tra Stefano Corona e Federica Graziani sulle note di Bad di Michael Jackson. Esibizione carina, i due ci mettono egualmente pathos ma alla fine la scelta di Noemi ricade su Stefano.

Scontro interessante quello tra Nadia Marino e Andrea Ori, che si esibiscono con Il chitarrista di Ivan Graziani. Voce molto potente quella della ragazza, che viene appunto scelta da Pelù, soprattutto per la maggiore sicurezza sul palco. J-Ax usa il suo secondo ed ultimo steal per far entrare Andrea nel suo team.

In generale dunque una puntata piatta; da quando è iniziato il programma mi interrogo sul perché di ciò (ricordiamo per esempio che

A cura di Penny

A cura di Penny

Xfactor sortisce usualmente risultati ben diversi, opposti oserei dire), e sono giunto ad alcune constatazioni, anche piuttosto palesi:

1. I giudici sono troppo buoni: se da un lato questa atmosfera conviviale compiace il pubblico e in un certo qual modo rilassa i concorrenti, da casa l’effetto alla lunga stanca. Certo non è auspicabile che il programma finisca in una bagarre, ma qualche contrasto animerebbe sicuramente la serata;

2. Non ci sono ospiti: ora, sappiamo noi comuni mortali – e sanno ancor meglio gli ideatori di format tv – che per attirare il pubblico è necessario portare sulla scena grandi icone con migliaia, milioni magari, di fans. Basti pensare ad Xfactor, che nell’ultima edizione ci ha deliziato con le apparizioni di Katy Perry, o delle Icona Pop, che, indipendentemente dai gusti personali, hanno comunque contribuito a suscitare interesse nel pubblico. The Voice invece è l’opposto; sarà per i concorrenti che sono in numero quasi eccessivo, e si vuole evitare forse di fare un programma-polpettone che faccia fare l’alba al pubblico a casa, però obiettivamente la gente da casa si stanca a sentire solo sconosciuti esibirsi in cover.

In ogni caso, stasera andrà in onda la prima puntata dei knockout, la nuova fase introdotta dalla seconda edizione, che in poche parole consiste in una battle fra concorrenti di team diversi. Personalmente confido nel fatto che la competizione si accenda, almeno in questa fase, sì che il programma non subisca un ulteriore calo di ascolti, perdendo anche i telespettatori più affezionati che, come me, stanno incominciando a sentire sempre più faticoso arrivare a fine puntata.

E voi, cari lettori? Avete trovato qualche altro punto di debolezza del programma? Cosa suggerireste di modificare per renderlo più coinvolgente?


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