Ubisoft sta lavorando sul nuovo capitolo di Rainbow Six, che costringerà i giocatori a fare delle scelte morali che influenzeranno l’esito delle missioni e della storia. Ucciderete un ostaggio per salvare molte vite o proverete a recuperarlo mettendo a rischio centinaia di persone?
Il nuovo Rainbow Six in cantiere presso gli studi di Ubisoft sfrutterà un complesso sistema morale che chiederà ai giocatori di pensare accuratamente sulle conseguenze delle loro azioni. Secondo uno speciale del noto sito web di videogiochi Kotaku, questa funzione sarà un aspetto chiave del nuovo sparatutto tattico.
Una sequenza in particolare vede il team del giocatore alle prese con un gruppo di terroristi che sta cercando di far saltare in aria un ponte di New York. La bomba è attaccata a un ostaggio innocente, e bisognerà scegliere se uccidere immediatamente il civile per salvare il ponte o rischiare centinaia di vite per cercare di salvarlo.
Le informazioni riportate dall’HUD sullo schermo indicano che portata avrà la deflagrazione della bomba, quante persone coinvolgerà se dovesse esplodere e la posizione degli altri membri del team.
Fra le varie opzioni c’è anche la possibilità di spingere l’ostaggio giù dal ponte, ripercorrendo i suoi ricordi in una sorta di flashback durante la sua caduta per poi guardarlo esplodere. Decisamente crudo, ma il sistema che permette di scegliere come comportarsi sembra intrigante.
Un altro dettaglio trapelato è che questo gioco sarà molto più veicolato su una trama rispetto ai suoi predecessori. Inoltre, a seconda delle scelte intraprese in una missione si potranno raggiungere diversi finali, al punto che sarà impossibile provare tutti i livelli del gioco in una sola partita.
Cosa ne pensate? Vi piace l’idea?
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