Soddisfazione è stata espressa da Kiev per il reggere della tregua tra truppe governative e ribelli secessionisti filorussi: da due settimane infatti non si registrano più bombardamenti sulle città o altri scontri tra i due schieramenti, se non sporadiche schermaglie e, per la prima volta da oltre un anno e mezzo, nelle ultime 24 ore non vi sono state vittime da nessuna delle due parti.
Questo fatto ha spinto il presidente ucraino, Petro Poroshenko, a parlare di una “sensazione di cauto ottimismo”, definendolo “un sogno che si avvera contro tutte le aspettative”, mentre il suo portavoce, Andriy Lysenko, ha aggiunto che “il punto 1 dell’accordo di Minsk (il cessate il fuoco per favorire le trattative n.d.r.) può dirsi completamente implementato”.
Anche il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, già una settimana fa aveva espresso la sua soddisfazione per la situazione di relativa calma dopo un lungo periodo di violenze.
In seguito alla rivoluzione europeista ed alla deposizione dell’ex presidente Viktor Yanukovic, fedele a Mosca, sostituito da Petro Poroshenko, la guerra tra esercito governativo e miliziani filorussi ha infatti insanguinato l’Ucraina orientale, causando migliaia di morti tra entrambi gli schieramenti.
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Ucraina. Due settimane di tregua: ottimismo e soddisfazione di Kiev
Creato il 11 settembre 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniI suoi ultimi articoli
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