Nonostante la tregua tra forze governative ucraine e ribelli filorussi abbia portato ad una situazione di relativa calma, con un’interruzione dei bombardamenti e degli scontri, il presidente dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, Alexander Zakharchenko, ha annunciato oggi che sono state emanate, da parte del suo governo, sanzioni nei confronti del suo omologo ucraino, Petro Poroshenko, del capo dell’amministrazione presidenziale, Boris Lozhkin, e degli oligarchi Ihor Kolomoyskyi, governatore dell’oblast di Dnipropetrovsk e di Serhiy Kurchenko, presidente di Gas Ukraine, la società che controlla il 18% del mercato del gas liquefatto in Ucraina.
Questa decisione, secondo quanto affermato da Zakharchenko, è dovuta al fatto che i quattro starebbero organizzando e finanziando quelle che sono state da lui definite “azioni aggressive contro la Repubblica di Donetsk, con il fine di destabilizzare politicamente ed economicamente il paese”.
Nonostante il cessate il fuoco, Kiev punta infatti a ristabilire l’integrità territoriale dell’Ucraina, violata da una parte da Mosca la quale, in seguito alla rivoluzione europeista che ha destituito il presidente filorusso Viktor Yanukovic, ha occupato militarmente la Crimea e dall’altra dai miliziani indipendentisti, anch’essi sostenuti dal Cremlino, i quali hanno posto sotto il loro controllo la parte orientale del paese, autoproclamando le repubbliche popolari di Donetsk e di Lugansk.
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Ucraina. R.P. Donetsk emette sanzioni contro Poroshenko ed idustriali ucraini
Creato il 19 ottobre 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniI suoi ultimi articoli
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