Il presidente ucraino, Petro Poroshenko, in un discorso tenuto oggi, ha parlato di una “fragile speranza” sulla tenuta della tregua siglata a Minsk.
Da una settimana non si sono infatti verificati bombardamenti nel Donbass, regione dell’Ucraina orientale dove infuria la guerra, scoppiata in seguito alla rivoluzione europeista ed alla deposizione dell’ex presidente Viktor Yanukovic, tra forze governative di Kiev e ribelli secessionisti filorussi, sostenuti con armi ed aiuti da Mosca.
Poroshenko ha infatti affermato: “sono sette giorni nei quali non vi sono stati bombardamenti sulla prima linea, la prima settimana in cui sembra che comincino a dare i loro frutti gli accordi di Minsk”.
Ieri il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, aveva fatto una simile constatazione, dichiarando: “Nonostante alcune violazioni, il cui numero è significativamente diminuito dalla fine di agosto, il regime di cessate-il-fuoco è in generale mantenuto”.
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