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UDWFG, un’antologia della produzione fumettistica underground internazionale

Creato il 05 settembre 2014 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

udwfg_coverudwfg_coverUnder Dark Weird Fantasy Grounds è il titolo dell’antologia semestrale in lingua inglese, edita in Italia per iniziativa della Hollow Press di Michele Nitri. Il primo numero, uscito a marzo in tiratura limitata (solo 700 le copie acquistabili sul sito ufficiale), si impone con forza sulla scena editoriale con l’obiettivo di valorizzare l’aspetto più underground di generi quali il dark, il weird e il fantasy, e avvalendosi del contributo di cinque tra i migliori fumettisti del panorama indipendente internazionale: Mat Brinkman, Miguel Ángel Martín, Tetsunori Tawaraya, e Paolo Massagli.

Il prologo di questo viaggio all’interno dei più remoti recessi di un inferno di immagini visionarie e disturbanti è affidato a Mat Brinkman, autore anche del logo della rivista. Nelle sei tavole del tutto prive di dialoghi di Cretin keep on creepin’ creek viene introdotta una storia il cui sviluppo è previsto in una seconda parte che sarà pubblicata nel prossimo numero, in uscita a fine settembre. All’interno di un buio scantinato in cui vigono misteriosi equilibri di forza, un gruppo di creature ibride si coalizza, attacca e induce alla fuga una sorta di braccio animato dalle fattezze mostruose.

Si volta pagina e al tratto pastoso di Brinkman si contrappone quello essenziale e spoglio di Miguel Ángel Martín, autore di The Emanation Machine, un racconto che ha diversi tratti in comune con Five Mantles di , il penultimo presente nel volume. Entrambi si dipanano in un’ambientazione claustrofobica in cui i personaggi si muovono all’interno di uno scenario fantasy, che ricorda il dungeon di un tipico gioco di ruolo.
Nel racconto di Martín, alla propria morte una strana creatura lascia ai due protagonisti la chiave per l’Emanation Machine, una ‘subhuman fantasy’ che diviene il pretesto per declinare nelle sue accezioni più contorte le allusioni erotico-sessuali che sono al centro della produzione del fumettista spagnolo. Il lavoro di Ratigher, dalle chiare influenze manga, fa un massiccio uso dei testi e si propone come quella dalla struttura più complessa: i protagonisti, poiché privi di memoria, ignorano il perché della propria permanenza nell’oscurità, ma cercano una via d’uscita, avvalendosi dell’uso di metalli magici che li aiutano nel superamento degli ostacoli posti sul proprio cammino.

Tetsunori Tawaraya firma la terza storia, anch’essa muta, The High Bridge. Apparentemente ispirato dalle atmosfere da monster movie, l’autore raffigura con suggestiva potenza visiva gli scontri fra terrificanti creature in uno scenario marino, concentrando la sua attenzione e quella del lettore sul disegno delle figure, che si stagliano su sfondi quasi totalmente assenti.

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A concludere l’antologia è Hell, di Paolo Massagli, il quale conferisce all’intera opera quella componente di sensualità assente nelle storie precedenti. Come Tawaraya, anche Massagli trascura gli sfondi a favore dei corpi, ma alle mostruose tentacolari forme ritratte dal giapponese di sostituiscono i dettagli del candido corpo di una giovane donna, morta in circostanze misteriose, la cui anima vaga alla ricerca di un cuore che le consenta di sfuggire alla dannazione infernale o forse di tornare alla vita.

Nel complesso, l’impostazione violenta e cinica dei racconti autoconclusivi punta a un effetto disturbante, piuttosto che ad affascinare il lettore. Questi, inoltre, può essere condizionato verso un giudizio superficiale dell’opera – curatissima sul piano grafico – a causa dell’uso massiccio di immagini a scapito dei dialoghi. Ogni dubbio in tal senso viene però fugato, poiché il limite imposto allo sviluppo delle trame consente non solo di focalizzarsi sui dettagli anche grafici delle storie, ma di scorgerne il potenziale narrativo a livello di sottotesti.

L’esperimento, per quanto complesso, può dirsi riuscito: UDWFG compone un inquietante mosaico di storie sulla falsariga di Zothique di Clark Ashton Smith, come ammesso dallo stesso Michele Nitri, che lascia una sensazione di sgomento, mistero e stupore, e in cui gli autori mostrano di condividere la medesima sensibilità, pur restando ciascuno fedele al proprio stile.

Abbiamo parlato di:
Under Dark Weird Fantasy Grounds ,# 1
Mat Brinkman, Miguel Ángel Martín, Tetsunori Tawaraya, Ratigher, Paolo Massagli
Hollow Press, marzo 2014
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 18,00 €


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