Secondo quanto riportato dal sito inglese Financial Fair Play, esistono dei concreti rischi che la Lega Calcio Inglese non riesca ad implementare le regole previste per lo UEFA Financial Fair Play (FFP).
Nel giugno 2011, la Football League (FL) ha annunciato che le regole del Financial Fair Play sarebbero state introdotte nel campionato dalla stagione 2012/2013 . La FL aveva definito un programma che avrebbe visto le proposte circolarizzate per una loro ratifica in occasione della riunione trimestrale di tutti i 72 club in febbraio (2012 n.d.r.). Tuttavia, la data di febbraio è stato superata e chiaramente le cose non sono andate secondo i piani. Contattata, la Football Legaue informa che le proposte FFP ”sono ancora in fase di analisi”. Poiché le norme dovranno essere fatte circolare, ratificate e messe in atto entro la fine di luglio 2012, tutte le indicazioni sono che l’applicazione sarà ora slittare di almeno un anno.
In questo momento le squadre inglesi non sono obbligate ad ottenere la Licenza UEFA, che tecnicamente è necessaria solo per poter partecipare alle competizioni Europee. Se questa impostazione dovesse essere confermata le squadre “minori” potrebbero decidere che lo sforzo di adeguamento al FFP non sia coerente con le loro reali ambizioni.
Scelta, quest’ultima, che ad esempio non è concessa in Italia. La FIGC ha infatti deciso che tutte le squadre di Serie A devono chiedere la Licenza UEFA anche solo per iscriversi al campionato nazionale.
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