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UEFA Nation League: il meccanismo del torneo e le sue problematiche organizzative

Creato il 18 gennaio 2015 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

Nel marzo 2014 è stato ufficializzato un nuovo torneo europeo, figlio della (fin troppo) fervida fantasia di Platini: l' UEFA Nations League (UNL), un vero e proprio scudetto per nazionali, visti struttura per divisioni e meccanismo di promozioni/retrocessioni che lo regolano.

Da quella data sono stati poi svelati maggiori dettagli sulla competizione, tali da poterne ricavare una prima analisi critica. In questa sede voglio però soffermarmi solo sui problemi prettamente organizzativi, tralasciando l'aspetto "filosofico" del torneo, nato per rispondere a tre esigenze:

  • ridurre sensibilmente il numero di amichevoli (fra europee), poco sentite a livello d'impegno;
  • coprire l'assenza di tornei ufficiali (o meglio delle loro fasi finali) negli anni dispari;
  • permettere alle nazionali minori l'accesso alla fase finale degli Europei.

Brevemente, l'UNL riempie l'intero calendario agonistico europeo "sostituendosi" alle partite amichevoli, svolgendosi negli anni pari fra la fine di un Mondiale e l'inizio dei gironi eliminatori del successivo Europeo, e viceversa, con un'appendice negli anni dispari volta a eleggerne il campione.

Inoltre, per le edizioni precedenti un Europeo, funge da "eliminatoria alternativa" con in palio ben 4 biglietti per la fase finale (allargata a 24 partecipanti da Euro2016 in corso, per l'ennesima opinabile novità voluta dall'attuale presidente UEFA). In pratica, più che "alternarsi" a Mondiali ed Europei, l'UNL ne "accompagna" la fase qualificatoria.

Nel dettaglio, le 54 nazionali UEFA sono ripartite in 4 Divisioni (A, B, C e D), a loro volta suddivise in 4 Gruppi (1, 2, 3 e 4) da tre o quattro squadre l'uno. Per la prima edizione, fissata per il 2019, la ripartizione in Divisioni si appoggia al ranking UEFA aggiornato al termine delle eliminatorie di Russia 2018, spareggi compresi, secondo il seguente schema:

  • le prime 12 nazionali nella Divisione A;
  • le 12 nazionali dal 13° al 24° posto nella Divisione B;
  • le 14 nazionali dal 25° al 38° posto nella Divisione C;
  • le 16 nazionali dal 39° al 54° posto nella Divisione D.

Le Divisioni A e B sono suddivise in 4 Gruppi da tre squadre l'uno, la D in 4 da quattro e la C in 2 da tre (l'1 e il 2) e 2 da quattro (il 3 e il 4). Per le edizioni successive, la composizione delle Divisioni muta tramite 12 promozioni/retrocessioni: le 4 prime classificate di B, C e D salgono nella superiore e le 4 ultime di A, B e C scendono nell'inferiore. Mentre, come ovvio, le 4 ultime della D rimangono lì dove sono, le 4 prime di A accedono alle " final four " (ff) articolate in semifinale e finale a gara unica, per il titolo di campione di UNL.

I 4 biglietti posti in palio per gli Europei sono equamente distribuiti fra le 4 Divisioni (uno a testa) e assegnati alle vincenti di appositi spareggi, strutturati quasi come le ff, fra le 4 prime classificate. Qualora una prima si fosse già qualificata agli Europei, il suo posto negli spareggi sarà preso dalla successiva meglio classificata nella Divisione, pescando, se necessario, anche nell'inferiore.

I problemi organizzativi

Noto il calendario, posso costruire una simulazione completa per evidenziare i problemi organizzativi posti dall'UNL. Per prima cosa, alcune semplificazioni:

  • le nazionali, per esigenze di spazio, sono identificate colla sigla ufficiale FIFA;
  • è usato il ranking UEFA aggiornato al termine delle eliminatorie di Brasile 2014 (usato per i sorteggi di Euro2016).

La cronologia delle gare di UNL 2019 è la seguente:

  • settembre 2018: 2 giornate di gare dei gruppi;
  • ottobre 2018: 2 giornate di gare dei gruppi;
  • novembre 2018: 2 giornate di gare dei gruppi;
  • giugno 2019: ff (2 gare);
  • marzo 2020: 4 spareggi, articolati in semifinali e finale a gara unica (12 partite totali);

Euro2020, cui l'UNL 2019 si abbina, è un'edizione particolare del torneo, cosiddetta "itinerante", anche se ritengo meglio definirla "dei 13 organizzatori", un'altra delle discutibili idee realizzate da Platini. Di conseguenza, i gironi eliminatori sono 10, da cinque o sei squadre, ognuno dei quali qualifica le prime 2. Ritengo che da Euro2024 in avanti, con una sola organizzatrice e unica ammessa direttamente alla fase finale, la struttura rimarrà la medesima e che quindi le 19 qualificate saranno le 10 prime e le 9 migliori seconde (ovvero le 8 migliori seconde e la vincente dello spareggio fra le 2 peggiori).

Le eliminatorie di Euro2020 sono così scaglionate:

  • marzo 2019: 2 giornate di gare dei gruppi;
  • giugno 2019: 2 giornate di gare dei gruppi;
  • settembre 2019: 2 giornate di gare dei gruppi;
  • ottobre 2019: 2 giornate di gare dei gruppi;
  • novembre 2019: 2 giornate di gare dei gruppi.

Un primo potenziale problema è reso più evidente dalla sottostante tabella che riassume le giornate di gara, mese per mese, di UNL e di qualificazioni a Euro2020:

UEFA Nation League: il meccanismo del torneo e le sue problematiche organizzative

A giugno 2019 sono previste sia le ff sia 2 giornate di gironi eliminatori: conseguentemente, le vincitrici dei 4 Gruppi di Divisione A correrebbero il rischio di giocare 4 gare in un mese. Per evitarlo, le partecipanti alle ff sono inserite in gironi eliminatori da cinque, coi due turni di riposo previsti coincidenti alla 3ª e 4ª giornata dei gironi da sei. Pertanto, il sorteggio dei gironi eliminatori avviene a conclusione dei Gruppi di UNL (novembre/dicembre 2018) posticipando di un anno la scadenza attuale posta al termine delle qualificazioni del Mondiale o degli Europei precedenti (nel nostro caso, di Russia 2018, quindi a novembre/dicembre 2017).

La soluzione, equa sotto il profilo sportivo, però cozza contro una novità delle qualificazioni di Euro 2016, dove si è inaugurata la " Settimana del Calcio ", cioè la spalmatura in diversi giorni delle gare di qualificazione per una migliore vendita dei diritti tv, ora centralizzata e gestita dall'UEFA.

Per tale scopo GER, ENG, ITA, NED e ESP sono state inserite appositamente nei gironi eliminatori più corposi al fine di garantire loro di giocare il maggior numero di gare, essendo le federazioni le cui emittenti hanno sborsato le somme più cospicue; poiché è facile pensare che alcune di queste potranno essere anche le protagoniste delle ff, si hanno così due esigenze in conflitto. Infatti, da una parte devono essere inserite in un girone eliminatorio da cinque per poter disputare solo le ff in giugno, dall'altro devono far parte di un girone da sei per poter scendere in campo nelle qualificazioni 10 e non 8 volte. Probabilmente l'UEFA ha pensato che le ff abbiano lo stesso peso delle gare di qualificazione, e quindi la nazionale eventualmente "in conflitto" possa tranquillamente finire in un girone a 5 poiché le due partite giocate in meno in tale contesto saranno letteralmente sostituite dalle 3 di ff.

La parte finale del post, che prosegue con l'analisi delle procedure di formazione dei gruppi, la composizione delle fasce delle squadre e le problematiche che potranno emergere dal meccanismo concreto in corso d'opera, può essere letto sul Blog "Calcio e altri elementi", a questo link.


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