In seguito ad un nuovo attacco da parte delle truppe sudsudanesi contro il posto di frontiera ugandese di Misingo, il governo di Kampala ha ulteriormente rafforzato la propria presenza militare in corrispondenza del confine con il Sud Sudan.
L’Uganda sta infatti realizzando una strada nei pressi della frontiera, e Juba accusa l’azienda che sta eseguendo i lavori di aver sconfinato per oltre sette chilometri in territorio sudsudanese, con la protezione delle truppe di Kampala; lo scorso fine settimana una squadra dell’Spla (Sudan People’s Liberation Army), le forze armate del Sud Sudan, composta da 300 uomini, ha quindi condotto un attacco con il fine di interrompere i lavori.
Il portavoce della polizia ugandese, Patrick Jimmy Okema, rivolgendosi all’Spla, i cui uomini già in agosto avevano sconfinato per una decina di chilometri in Uganda, ha intimato ai militari di Juba di rispettare le frontiere, annunciando che verrà incrementato il numero di uomini sul confine con lo stato dell’Equatoria orientale, nel quale verrà inoltre inviato un funzionario per chiarire la situazione prima che questa degeneri.
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Uganda. Aumentato numero militari al confine sudsudanese dopo attacchi Spla
Creato il 09 dicembre 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniI suoi ultimi articoli
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