Ultima amichevole pre-mondiale per l’Italia che sfida il Fluminense (ore 22,30, tv Rai 1, Rai HD)

Ultimo impegno amichevole per l’Italia di Cesare Prandelli, che stasera alle 22,30 ore italiane sfida il Fluminense. La truppa azzurra è atterrata in Brasile nella mattinata di venerdì e si trovano nel ritiro dell’Hotel Portobello Resort, mentre la partenza per Manaus, dove avrà luogo la sfida del debutto mondiale contro l’Inghilterra, è fissata per la mattinata di venerdì 13.

Diciottomila gli spettatori attesi all’“Estadio da Cidadania”, per un clima agonistico vero. Al netto delle ‘figuracce’ preannunciate da Prandelli, all’interno della nazionale ci si aspetta che il test di stasera possa servire come piccola scossa.
Mettere a posto la difesa: è uno dei punti discussi dalla squadra in questi giorni, come ha rivelato Giorgio Chiellini al secondo giorno di Brasile. «Ne abbiamo parlato tra di noi», ha ammesso il centrale della Juve. L’occasione per rimettere a posto la macchina non sarà data però dalla partita di oggi. Per quest’ultimo test, Prandelli ha infatti deciso di ‘nascondere’ la squadra. Dall’inizio giocheranno soprattutto gli azzurri che hanno avuto meno minuti di gioco finora. Sarà l’occasione per testare il tridente offensivo, considerato da Prandelli un’utile arma da sfruttare a partita in corso, e che dovrebbe vedere la presenza di Insigne al fianco della ormai ex coppia granata formata da Cerci e dal neo-acquisto del Borussia Dortmund Immobile.

“Se non avete capito la formazione che schiererò, allora ho fatto un buon lavoro… – scherza il C.T. azzurro -. Battute a parte, non abbiamo ancora deciso come giocheremo e non lo dico solo per non dare vantaggi agli avversari. Verratti ci dà più chance? Ora interpreta ciò che gli abbiamo chiesto, ma con lui in campo dobbiamo curare meglio l’attacco della profondità. Più in generale, come atteggiamento, dobbiamo osare qualcosa in più degli altri, non possiamo pensare di risolverla con colpi individuali. E se da crisi e problemi sapremo trarre energia, come è accaduto in passato, allora prendiamo volentieri anche quelli. Gli italiani sanno essere più bravi degli altri anche nelle difficoltà“.

In conferenza stampa Prandelli si dice soddisfatto della location “E’ buona – assicura -. Ottimi il campo d’allenamento e la

struttura, la vera preparazione inizia oggi. Dopo la partita si analizzano gli errori e le cose fatte bene, poi c’è il confronto con la squadra e da lì torna sempre un grande ottimismo. Sì, anche dopo gare come quella col Lussemburgo. Nella prima mezz’ora abbiamo recuperato palla facilmente e creato molto. Semmai, sono più preoccupato di cosa è successo quando abbiamo cambiato modulo, con l’ingresso di Cassano al posto di un centrocampista. Lì ci siamo sbilanciati, dobbiamo porre rimedio”.

Neanche il tempo di prendere confidenza col Brasile che subito ci sono impegni in vista: “Nella prima amichevole di domenica [oggi, ndr], col Fluminense, non faremo una gran figura, ve lo anticipo già – prevede il C.T. -. Fuso orario, gambe pesanti… ma dovevamo prendere contatto da subito con questo ambiente, qui nella patria del calcio, dove dobbiamo provare a regalare un sorriso a questo popolo. E a Coverciano abbiamo lavorato per arrivare preparati a questo appuntamento. E’ importante. Nel nostro Paese siamo tutti contro tutti e poi ci uniamo contro le istituzioni. Se la Nazionale può essere qualcosa che finalmente unisce, allora dobbiamo difendere questa cosa e rendere gli italiani orgogliosi”.

Poi ancora qualche accenno ai singoli: “Balotelli è concentrato, mi aspetto attenzione ai minimi particolari da parte di tutti – spiega Prandelli -. Mario non pensi di caricarsi sulle spalle questa Nazionale con tutti i suoi problemi. Faccia il suo. Ai giovani del gruppo chiedo entusiasmo, esuberanza. E anche un po’ di incoscienza, sogni e fantasia. Faccio un nome: Darmian sta meravigliando tutti. Non è stato difficile fare le scelte, l’obiettivo era ringiovanire la squadra”.

Prandelli manifesta qualche piccola preoccupazione per lo stato fisico generale del gruppo azzurro: “I quattro centrali difensivi hanno tutti qualche problemino, ma niente di irrisolvibile – dice il C.T.-. Ranocchia è una tutela. Abbiamo lavorato tanto, ora serve qualche giorno dedicato alla reattività. Mourinho dice che l’Italia può arrivare in finale? Lunga vita a Mourinho… Ma il primo obiettivo realistico è superare il girone. Abbiamo ascoltato, di recente, tre campioni del mondo come Lippi, Buffon e Pirlo parlare del trionfo nel 2006, ognuno ha individuato i suoi momenti chiave per costruire quella grande vittoria. E se andiamo indietro ai Mondiali vinti negli anni ’30, vediamo come in quegli anni c’erano uomini in campo che pensavano a divertirsi, con lo spirito giusto. Per me l’importante è questo. Divertiamoci, divertiamo e remiamo tutti nella stessa direzione”.

Queste le formazioni con cui dovrebbero scendere in campo le due squadre:

Italia (4-3-3): Perin; Abate, Ranocchia, Paletta, Darmian; Thiago Motta, Parolo, Aquilani; Insigne, Immobile, Cerci. All.: Prandelli.
Fluminense (4-4-2): Felipe; Bruno, Gum, Fabricio, Carlinhos; Ciquinho, Jean, Diguinho, Dario Conca; Walter, Rafael Sobis. All.: Cristovao Borges.