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Ultimo domicilio? Fermata dell'autobus!

Creato il 10 aprile 2011 da Giancarlo
Ultimo domicilio? Fermata dell'autobus!

Era una casa molto carina
Senza soffitto senza cucina
Non si poteva entrarci dentro
Perché non c'era il pavimento
Non si poteva andare a letto
Perché in quella casa non c'era il tetto
Non si poteva fare la pipì
Perché non c'era vasino lì
(La Casa, di Sergio Endrigo)
Chi, tra i più vecchi non si ricorda di questa canzoncina, tradotta anche in portoghese. Sicuramente veniva ascoltata con il sorriso sulle labbra, sapendo che era una canzone, con fatti che non corrispondevano alla realtà. Ma poi si scopre che a Fortaleza esiste l'indirizzo Via dei Matti numero zero, ed è proprio lì, nel pieno centro cittadino, dove passano quotidianamente migliaia di persone, che possono testimoniare l'esistenza della casa.
Infatti nella centralissima praça Castro Ferreira, oggi più nota come praça da Estação, località che ha visto passare la Storia di Fortaleza, dove il 25 marzo 1884, quattro anni prima delle Lei Aurea venne sottoscritta la dichiarazione della libertà per tutti gli schiavi del Ceará, esiste “La Casa” cantata dal nostro Sergio Endrigo.
Proprio sulla pensilina alla fermata dell'autobus esiste questa casa, stretta, appollaiata, sembra un nascondiglio, ma l'abitante della casa non ha motivo di nascondersi, visto che vive li da otto mesi. Ormai la sua presenza è diventata quasi un riferimento, tanto che i proprietari delle baracche ubicate nella piazza gli passano un aiuto economico, in cambio lui effettua il “lavoro” di vigilante notturno.
Ma questo non è un caso isolato, come già ho parlato nel blog The Terminal del 7 agosto 2009.  Nessuno nella piazza si trova a disagio con Fernando, che si inerpica nella sua casa verso le 3 del pomeriggio, per dormire, perché a notte “lavora” e prima di quell'ora il sole è spietato.
Non abita sulla pensilina per piacere, ha lavorato come barbiere per 16 anni e abitava in affitto nella rua Teresa Cristina. Le pensiline non sono usate solo come casa da Fernando, ma sono nascondigli di droga per gli spacciatori della zona, armadi o depositi di fortuna per i venditori ambulanti, spesso usate come latrine e coperte di immondizie. La piazza è praticamente stata abbandonata dal Potere Pubblico, e le baracche chiudono poco dopo le 17:00, perché nessuno ha il coraggio di lavorare nelle ore di oscurità.
Quello che meraviglia e la dichiarazione della Secretaria Municipal da Assistência Social (Semas) che informa di non aver notizia di Fernando o di qualche altro “abitante” della praça da Estação. La cosa stupisce, visto che il Fernando non solo abita li da otto mesi, ma addirittura svolge un servizio di vigilanza che l'Amministrazione Pubblica non svolge.
Sarà che la pasionaria Luizianne Lins e la sua banda siano occupati altrove??

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