Magazine Per Lei

Un'altra ferita

Creato il 17 novembre 2011 da Carrie
Ho bisogno di voi. Perché non ho nessuno con cui potermi aprire su quello che io ritengo amore ma agli occhi degli altri e' solo una delle tante,sciocche,storie di una 23enne. Perché questo blog e' stato creato per questo,per gioire insieme e trovare un conforto che nella realtà nessuno riesce a darmi. Perché da qualsiasi punto la si guardi la mia storia, sono sempre io quella che non va,quella che ha un ruolo sbagliato, l' ALTRA, quella che se c'è va bene,ma se non c'è amen.
Quando pensi che tutto vada bene,quando ti svegli e il pensiero va a lui,quando accendi il tel e trovi un suo messaggio,quando senti la sua presenza nella tua vita e non puoi che provarne piacere,quando esce e il primo pensiero e' per te...allora ecco che deve succedere qualcosa a rovinare tutto. E questa volta forse e' peggio delle altre perché ho paura che tutto stia crollando,che tre anni e mezzo di amore vadano a puttane, quando senti nel petto un magone esploderti e vorresti non ragionare più, fregartene della realtà e sbattere in faccia a tutti il tuo amore,perché pur strano che sia e con tutti i difetti che non ho mai voluto giustificare, questo cazzo di amore esiste, non e' solo nella mia mente,ma e' quello che due persone con 27anni di differenza l'uno dall'altro provano e hanno vissuto cercandosi reciprocamente. E' quello che dico alle mie amiche: se fosse stato solo sesso sarebbe finito da un pezzo. E se fosse stata solo amicizia non ci saremmo mai sfiorati,non avremmo mai avuto quell'impulso alla passione che ci fa mangiare con gli occhi quando siamo a pochi centimetri l'uno dall'altra. E se fosse stata solo attrazione sarebbe finita perché di uomini più belli e attraenti ne ho incontrati dopo di lui. E non ci sarebbero state carezze dolci nei momenti in cui avevo bisogno solo di quelle, non ci sarebbe stato per me quando avevo voglia di sfogare la mia rabbia e piangere, quando ho ricevuto batoste dalla vita e delusioni da persone a me care, non ci sarebbero state tante confidenze,tanti segreti che mi ha raccontato, non ci sarebbero stati tanti consigli e tanti abbracci quando vedevo che aveva bisogno di me.
Allora voi come lo chiamate questo? Io lo chiamo amore e adesso che vedo tutto frantumarsi non posso che stare male e non basta metterci l'impegno e stringere i denti quando le cose non si vogliono più in due.
Sabato: sembrava essere una giornata stupenda,abbiamo progettato e realizzato di stare un po' insieme, complici che loro,moglie e figlia,se la spassavano a Bari facendo shopping! Certo perché in tempi di crisi, mentre lui si sbatte a destra e a manca per far fronte a spese importanti,loro invece si divertono,facendosi passare capricci,senza che nessuna delle due lavori o abbia mai avuto idea di cosa significhi fare sacrifici! Una figlia che non potrebbe che essere una delusione,non studia e perfino per le superiori gli ha fatto sborsare soldi per una scuola privata, che non lavora,che quelle poche volte in cui qualcuno l'ha assunta per un motivo o per l'altro si e' fatta licenziare. Una figlia che fisicamente non ha nulla a che fare con lui,dark,punk,scene queen,matita nera tipo panda sugli occhi e capelli che ogni mese,col gioioso appoggio della madre che l'accompagna dal parrucchiere,prendono i colori più improbabili:celesti,viola,rosa. E piercing,lobi dilatati e la convinzione di essere una fotomodella per servizi fotografici che grazie a papa' riesce a pagarsi. Non la sto giudicando,badate bene,ma l'aspetto e' la chiave di presentazione di ciascuno di noi e dopo questa spiegazione capirete perché un posto di lavoro serio non riesca a trovarlo. "I figli più strani nascono nelle famiglie in cui meno te lo aspetti", non potrò mai dimenticare questa frase di S., quando ancora non sapevo di cosa volesse parlare. Poi ho capito. Ho capito tante cose. Ho capito perché in un contesto del genere sia nata la voglia di fuga. E non vi ho raccontato altro,perché finirei per descrivere una ragazzina viziata,capricciosa,che si fa venire le crisi quando qualcuno si permette di dirle "no". Patologica. Non ha amici,perché riesce ad allontanarli tutti col suo modo di fare. E trova conforto in una madre che la appoggia in tutto e per tutto,che non le mette mai i bastoni fra le ruote,ma anzi la sostiene,perché lei e' alternativa,e' artistica e deve sfondare nel mondo dello spettacolo,pur non sapendo cantare,ballare,suonare,pur non sapendo fare nulla di serio.
Torniamo a sabato, siamo stati insieme,divinamente come al solito,senza pensare a nessuno perché quando siamo insieme nulla ci manca. Ma forse abbiamo fatto un errore.Siamo andati con la sua macchina in palestra e poi mi ha riaccompagnato a casa e,in un modo o nell'altro,qualcuno deve averci visto. Questo stando alla sua dichiarazione:che la moglie dopo due giorni, gli ha detto di averlo visto con una ragazza e poi che non pensa più alla famiglia,alla figlia e che si e' estraniato da tutti. Morale della favola?da un giorno all'altro smetto di sentirlo,perché lui ha deciso così. Perché con me non ha mai avuto obblighi,perché l'ho sempre lasciato libero di scegliere e perché quando la paura di perdere tutto si avvicina, lui volta la testa e si aggrappa a loro e di me se ne sbatte. Le difende,non ha mai smesso di essere loro accanto,anche se con me tante volte e' sbroccato per i loro comportamenti. Ed io non ho mai cercato di allontanarlo da loro,mai una parola fuori posto,perché sono superiore. Perché a 23anni ho un sogno e lo sto inseguendo,perché mi hanno insegnato l'educazione e il rispetto,perché non mi e' mai stato regalato nulla facendo i capricci ma ho imparato a guadagnarmi tutto col sudore,che il successo e' vedere un sorriso sulla faccia di un paziente,che le persone più estranee sono quelle che sanno accogliere una tua lacrima e che una loro parola sa darti forza. Che per l'amore e per le persone importanti vale la pena lottare. Ed io l'ho sempre fatto. Ho difeso strenuamente questa storia,se lui e' stato sgamato solo ora,io prima di lui. Molto prima e più volte. Ho rischiato grosso,mi sono sentita dire parole orrende da mia madre,ancora la vedo lanciarmi occhiate quando sente un odore diverso dal mio sui vestiti. Ho perso la fiducia di una sorella più grande,che sa di noi ma fa finta di nulla,forse perché ha capito quanto sia vero tutto questo. E un padre,che mi ha minacciato di non pagarmi più gli studi se tutto questo non fosse finito. Ma sono una testarda e lotto per ciò che voglio. Ho stretto i denti e mandato giu' bocconi amari,non mi sono lasciata spaventare da nulla perché ho capito che lo amavo. Che a lui ci tenevo,che era un fulmine a ciel sereno mandatomi in dono da Dio. Ho fatto tanto per lui, gli ho dimostrato tutto quello che provavo e adesso,questa e' la sua ricompensa. Questa e' la sua dimostrazione di bene,chiudermi la porta dicendomi "per adesso e' meglio non sentirci". Per adesso? E poi tra una settimana o forse due cosa sara'? Magari si saranno calmate le acque e lui tornerà a cercarmi e intanto per tutti questi giorni non avrà smesso un attimo di pensarmi,di sognarmi e desiderarmi e avrà messo su un sorriso di facciata per farle credere che il loro matrimonio e' saldo come sempre.
Ho sempre scelto la strada del silenzio, di farmi i cazzi miei,ma questa volta non penso di farcela. Non penso di riuscire a mandare giu ancora una delusione,non riesco a sapere che cerca di ricostruire quello che non c'è e che continua a mentirle. Ho versato lacrime e ancora continuo perché non voglio perderlo. Sono stata zitta perché credevo fosse bene per entrambi,ma non ho ottenuto nulla. Ho voglia di fare chiarezza adesso,ma non so che cazzo fare. Non ce la faccio ad aspettare,vorrei dirle tutta la verità ma poi lo perderei per sempre, ma intanto questo suo silenzio mi fa tanto male. Sono notti che non chiudo occhio,perchè sono l'unica scema che in questa situazione deve soffrire? Non mi merito tutto questo, ma non voglio nemmeno dargliela vinta!

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