Un’altra url! Ancora più consonanti!

In QUEST’ALTRO BLOG, con cadenza settimanale, vi parlerò (a voi che, vista l’estrema avvincenza del tutto, probabilmente sarete Alessandro e mia mamma) (che salutiamo) dei miei tentativi di imparare il tedesco iscrivendomi a un corso vero, e della lingua tedesca in generale.

Dopo una breve parte introduttiva, che verterà essenzialmente sulle tragiche esperienze giovanili con i manuali di autoapprendimento e solo tangenzialmente sulle mie mai del tutto riposte speranze di imparare per osmosi genica («Giulia, piantala di strofinarmi il braccio. Non funziona così. Piantala») da uno che in tedesco non sa mettere in fila due parole ma di cognome fa Held [(r) Held, Helden: eroe], mi assesterò su un programma parallelo a quello delle lezioni che sto effettivamente seguendo, e – a patto che non mi trovino così intrigante da volermi aggiungere su facebook e poi eventualmente querelarmi – vi racconterò anche qualcosa dei miei variamente assortiti compagni di corso.

(State sereni, non mi aggiungeranno — per arrivare a lezione in tempo mi tocca saltare la parte in cui mi asciugo i capelli abbastanza da risultare presentabile, e nessuno vuole fare amicizia con la controfigura di Phil Spector accusato di omicidio)