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Camminando per le vie di Orta (e vi suggerisco di farlo in questo periodo quando c'è meno gente e si può visitare il paese più tranquillamente) è bene guardarsi sempre attentamente attorno.Di tanto in tanto dai muri emergono tracce di un antico passato. Come questo portale, che riporta una data, 1483, e una scritta sotto l'immagine di un volto, forse persino più antica. I segni di cunei sulla sinistra danno infatti l'idea che il manufatto sia un reimpiego, probabilmente posizionato come architrave in una porta costruita nell'anno 1483.Il campionario delle incisioni medievali ortesi è ampio e comprende svariati simboli, dall'Albero della Vita a figure animali. Come un lupo/cane presente in un altro portale non distante da quello qui sopra fotografato.In genere si ritiene che avessero la funzione di proteggere le abitazioni dagli influssi malefici di ogni genere, dalle malattie alla cattiva sorte, e discendono da una tradizione antichissima presente già nel mondo classico.