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Un’estate criminale per gli assetati di sangue (o vogliono darcelo a bere?)

Creato il 20 giugno 2011 da Yourpluscommunication


Un’estate criminale per gli assetati di sangue (o vogliono darcelo a bere?)

E’ tempo d’estate e, come ogni anno, finito il “periodo di garanzia televisiva” (quello che assicura agli investitori pubblicitari un dato risultato in termini di ascolto) iniziano a svuotarsi i palinsesti. Sempre meno intrattenimento e sempre più repliche, di film e telefilm, tengono compagnia allo spettatore nelle giornate afose e di zapping. Ma c’è qualcuno che proprio non ci sta e preferisce anticipare le vacanze estive (il pubblico) e ritardarle (il business televisivo)perché, diciamocelo, se il crimine in tv fa così tanti ascolti è impensabile rinunciare a tutto quel pubblico assetato di sangue.

E cosi, quando pensi che, finalmente per almeno due mesi non sentirai parlare di zio Michele, di Avetrana, di Brembate, di Parolisi e della povera Melania, Bruno Vespa ti annuncia che per tutta l’estate trasmetterà una serie di otto speciali dal titolo “Delitti e Misteri”; Salvo Sottile allungherà il suo “Quarto Grado” di 3 puntate (ma lo fa solo per darci gli aggiornamenti sugli ultimi casi di cronaca eh..) e Barbara D’Urso continuerà il suo “Pomeriggio 5” fino al 22 luglio “per colpa dei superascolti” (e grazie! su Raiuno ‘La Vita in Diretta’ ci ha dato tregua…).

Un’estate criminale per gli assetati di sangue (o vogliono darcelo a bere?)
Che i casi di cronaca nera in tv sbanchino i dati auditel è ormai un dato di fatto. Lo dimostrano non solo le curve dello share che si impennano ogni qualvolta si parli di Avetrana o le stesse serie tv, “Romanzo Criminale –la Serie” fra tutte, ma anche il moltiplicarsi sempre più di programmi, canali tematici e di fasce orarie dedicati al crimine.

In quest’ottica, Fox Italia fece da apripista qualche anno fa con il canale ‘Fox Crime’ proponendo un palinsesto pregno di omicidi, sangue e gialli da risolvere. Con l’avvento del Digitale Terrestre, Mediaset non poteva lasciarsi sfuggire un’occasione cosi ghiotta e così ecco che dal primo luglio per tutti gli abbonati Premium ci sarà “Crime” il nuovo canale del biscione, di cui abbiamo parlato QUI.

E la tv generalista non resta di certo a guardare: il servizio pubblico (che tanto pubblico poi non è), in un giorno politicamente importante per il paese (il quorum dei referendum raggiunto dopo oltre 16 anni) ha preferito mandare in onda una puntata di “Porta a Porta –Delitti e Misteri” dove si parlava di Melania e Sarah. Rai 2, per non perdere il “format acquisito”, si mantiene in allenamento, nel preserale, con ‘Cold Case’ e ‘Senza Traccia’ mentre nel prime time del sabato trasmette una selezione dei migliori thriller realizzati per la televisione negli ultimi anni per il ciclo “Nel segno del giallo”. Il giovedì, invece Rai 3 propone la serie francese “Sulle tracce del crimine” (meglio non farsi rinnegare da mamma Rai).

Un’estate criminale per gli assetati di sangue (o vogliono darcelo a bere?)
Curiose, poi, le voci che corrono sui palinsesti autunnali Rai in via di approvazione e che verranno presentati oggi a Roma: stando alle direttive del nuovo dg Lorenza Lei, Rai 2 durante tutto il day time non potrà occuparsi di casi di cronaca nera, al crimine infatti è riservato un trattamento speciale sulla seconda rete di Stato: la prima serata.

Sono infatti al vaglio diverse proposte tra le quali quella di un programma a tema chiamato “Criminal Night”,condotto da Milo Infante, che tratterebbe i casi di cronaca che più appassionano il pubblico; di “Delitti Rock” incentrato sui casi irrisolti e i misteri che hanno caratterizzato le grandi star del rock e di sostituire lo spazio lasciato vuoto il giovedì da ‘Annozero’ con la serie tv americana ‘Criminal Minds’.

I nostalgici del varietà, dei lustrini, delle paillettes, dell’intrattenimento televisivo di una volta dove mettersi comodi davanti alla tv significava rilassarsi dopo una giornata, magari pesante, di lavoro, sono avvertiti: anche d’estate il crimine non vi darà tregua.

Giovanni Mercadante


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