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Un'estate passata a fotografarsi i piedi e altre storie

Creato il 28 agosto 2012 da Ottavia @bisc_otti

Un'estate passata a fotografarsi i piedi e altre storie
Dopo un democratico sondaggio su Facebook la mozione è stata accolta. D'ora in avanti anche il mio blog sarà così cool (?) da avere una rubrica (bi)settimanale dedicata alle mie instagram-foto. Ne sentivate la mancanza? Probabilmente no, ma la maggioranza (4 persone+io, emh) ha deciso.
Scherzi a parte ormai Instagram è diventato il mio social network preferito e ho pensato che condividere alcune delle mie foto potesse essere un'idea carina per rendere il blog più personale (che tradotto sta a significare: siamo tutti degli stalker, a chi non piacerebbe poter dare finalmente un volto agli ''amichetti'' trovati su internet?)
Detto ciò, dopo una premessa più lunga dell'introduzione della mia tesi, eccoci qua con il primo instagram-post dedicato agli ''arretrati estivi''. Quelli precedenti ve li risparmio, se siete curiose mi trovate come bisc_otti.
Un'estate passata a fotografarsi i piedi e altre storie
La mia estate è iniziata con un esame di diritto commerciale, l'ultimo difficilissimo esame della triennale. (Sullo sfondo la trashissima sala d'attesa della stazione di Ravenna)
Giugno (col bene che ti voglio ♪♫l'ho passato in treno tra Ravenna, Bologna e Milano causa raccolta documentazione varia per la tesi e colloqui per borse di studio (andati a buon fine, ci vediamo a Novembre a Milano!)
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L'importante, quando si viaggia in treno, è avere sempre con sè un trenosauro da compagnia e un sacco di libri.(ps. solo io ho trovato Miranda July più brava come scrittrice che come regista?)
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Milano vs. Faenza vs. Bologna
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Viziarsi dopo una giornata di crackers. (Ah, mi sono innamorata del macaron al ribes nero, sia messo agli atti)
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Ammetto di essere una pessima fashion blogger. A Milano ho passato più tempo ad ammirare il castello delle principesse del Disney store e il negozio con centinaia di UglyDolls piuttosto che 10 Corso Como...
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....e al posto che fotografare la vetrina di Yayoi Kusama per Vuitton mi sono lasciata distrarre dal più bel seggiolino per bicicletta che avessi mai visto. (Bambino fortunato sappi che ti invidio molto).
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Ho mangiato un sacco di gelati, ghiaccioli, smoothies e... surgelati quando dovevo cucinare io.
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(E forse ho un po' esagerato con la cucina cinese)
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Mia sorella è stata a Brighton e mi ha portato come souvenir un po' di diabete
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mentre Laura mi ha spedito gommosauri dalla caldissima Roma.
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Le tartarughe di mio padre hanno continuato a procreare come se non ci fosse un domani 
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e mia madre è tornata a casa con un nuovo pelosino chiamato Polly ma ben presto rinominato Mini Chewbecca (in teoria dovremmo tenerlo solo finché i suoi padroni non tornano dalle vacanze, in pratica sto tentando di rapirlo)
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Il bello di Mini Chewbecca è che, essendo cresciuto con due bambini di 3 e 5 anni, è diventato estremamente tollerante
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e si presta quasi volentieri anche ad improbabili foto di famiglia.
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Il nostro sarebbe un ottimo rapporto se non si credesse una sorta di sveglia pelosa.
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Questa estate è stata anche l'estate della stesura delle tesi
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ed ecco quindi spiegate le decine di app inutili valide solo per procrastinare che sono riuscita a trovare.
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L'acquisto più interessante dell'estate è stato questo vestitino Vero Moda di cui andavo molto fiera
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prima di notare che nel mio armadio è in corso una sorta di invasione di fenicotteri.
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Ops. Mi sembra di essere tornata indietro di una decina di anni e di aver appena finito di scrivere il diario delle vacanze che ci obbligavano a scrivere alle medie (e che puntualmente scrivevo tutto la settimana prima dell'inizio delle lezioni).
(Buoni propositi per il prossimo anno post: affinare il dono della sintesi di cui evidentemente sono sprovvista.)

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