Prendete uno scrittore di successo in crisi, dal nome che è tutto un programma: Achille Rompi. Prendete una casa speciale, affittata dall’autore per starsene in silenzio e ritrovare la vena creativa. Prendete un ragazzino (con un gatto) abbandonato da catastrofici genitori nella villa, e regolarmente inserito nelle varie clausole contrattuali d’affitto accettate velocemente da Rompi e dal suo avvocato. Aggiungete anche un fantasma aspirante scrittore dal nome di Elettra che si aggira per la casa, e otterrete il divertente cocktail che compone questo libro, tutto composto da lettere che i protagonisti si mandano!
Un fantasma in soffitto, Kisle Kate e Sarah, Castoro ragazzi
Achille Rompi, scrittore di successo, vuole solo un po’ di tranquillità per riuscire a scrivere il suo nuovo libro. E invece scopre che la villa che ha affittato per l’estate è abitata da un ospite indesiderato e da un fantasma molesto. L’ospite è un bambino, Max, abbandonato nella casa dai suoi catastrofici genitori. Il fantasma è Elettra, e anche lei vorrebbe scrivere un romanzo… Il divertimento si infila ovunque in questo libro: nelle carte intestate delle lettere, nei disegni, nei ritagli di giornale, nei nomi stessi dei personaggi.
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