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Un Ferragosto.. agli Hamptons..?

Creato il 13 agosto 2011 da Gianpaolotorres

Un Ferragosto.. agli Hamptons..?

Kenneth a sinistra,all’epoca poco più che sessantenne,al mare alle Indie da noi.

Gli Hamptons.

South ed East Hampton sono posti fini da americani in polpa col portafoglio,lungo la sponda orientale di Long Island a due ore d’auto da Manhattan.

E’ il mare chic dei newyorkesi,niente a che vedere con Long Beach o Staten Island o il Queens. Ovvio,ci sono stato due volte,perché io frequentavo bene.

Ci risiede anche Spielberg,il regista, che ha una casa e non è il solo nome di richiamo.

Facevo affari con un signore originario della Cecoslovacchia,Kenneth detto Ken dagli amici, con passaporto britannico,buon giocatore di tennis,sapeva apprezzare la solitudine dopo un divorzio,era di solito abbronzato,ma non garantisco che non molestasse… qualche bella ragazzuola fuori ufficio.

Un Ferragosto.. agli Hamptons..?

Era  stato pilota della RAF,del famoso Bomber Command,dove si era guadagnato il passaporto inglese,era scappato infatti dal suo paese durante l’invasione nazista e si era arruolato,in più era ebreo,ma pare che ciò non facesse differenza ai comandi di un quadrimotore bombardiere notturno e diurno.

Mi contò di un sacco di rientri con qualche motore in panne,tutte avventure che lo portavano anche a litigare a cena con gli americani che la guerra non l’avevano fatta, mentre io stavo sempre dalla sua parte per solidarietà.

Si salvò la pellaccia e venne in Italia dopo la guerra ad imparare a trafficare in tessuti,poi si trasferì a New York.Il figlio è da qualche parte in giro per il mondo con le Nazioni Unite.

Un buon tipo,ahimè già estinto.

Io arrivavo come al solito non so da dove e mi diede appuntamento al club che frequentava durante il week end per l’indomani mattino a colazione.. 

Arrivai tardi,la notte e mi installai nell’hotel che mi aveva riservato.  

Lui aveva un classico piccolo “studio” ed il mattino seguente lo trovai al termine del suo incontro di tennis,a bordo piscina,con il caffè caldo.

Io senza sapere come,in due minuti ero già coccolato da qualche simpatica nasuta che voleva sapere come mi chiamassi,cosa ci  facessi agli Hamptons e per quanto tempo, da dove venivo,dove vivevo,e che mestiere facessi,in più per chiudere, se avevo il passero circonciso o qualche parentela nel settore, e magari  fossi anche single.

Peppie,ragazzi,ma simpatiche e leste con la lingua, questo è il sistema americano,giusto per farvi comprendere come sia difficile rientrare nei ranghi del nostro Bel Paese dove nessuno ti chiede nulla perché dà già per scontato di sapere tutto… di chiunque…attraverso il gossip altrimenti detto ”pettegolezzo”.

E quindi..vi potreste anche annoiare.. a morte.

+++

La foto in bianco e nero è un gradito ricordo inviatomi dal mio amico di sempre,Gigi,dopo un incontro amichevole a Mompolino(Mottalciata).Mi era stata manata alle Indie dove la tenevo per non affogare di nostalgia di casa.Io non potevo esser socio a causa del mio lavoro,ma Gigino sempre gentile,mi invitava sovente.Grazie Gigi.

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FINE


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