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Un fulgido inizio per questo pazzo anno nuovo. Viva l’ottimismo

Creato il 14 gennaio 2016 da Postik @postikitalia

L’anno vecchio è finito arrancando e quello nuovo si sta prospettando già sotto il segno della sfiga. Però Renzi continua a spacciare partite andate a male di mediocrità per ottimismo e veri e proprio disastri per riforme.

Se vogliamo essere pignoli va sottolineato che proprio nel giorno del genetliaco del nostro amatissimo premier abbiamo avuto le seguenti notizie: la morte di David Bowie,  un terremoto nella provincia di Ascoli Piceno e l’ approvazione una sciagurata riforma del Senato che di fatto amputa il corpo elettorale e sputtana la Costituzione, e tutto questo  proprio quando il presidente dell’Inps Boeri accusa la politica e i suoi costi insostenibili perché non rinuncia ai suoi privilegi e ai suoi vitalizi; e, infine – per non dilungarci troppo -, ci è giunta la lieta novella di Don Matteo 10! Dopo il ritorno di C’è Posta per Te lo si può definire a tutti gli effetti un “colpo di grazia.”

E poi i gufi saremmo noi? Diciamola tutta, Caro Renzi non sei in cima alla lista per il Ferro di Cavallo d’Oro. Sei proprio sicuro che vuoi aspettare l’esito del referendum per dimetterti? Sai com’è visto l’andazzo la soglia di resistenza alla sfiga degli italiani – o di ottimismo come lo chiami tu – si sta assottigliando sempre più. Non è cattiveria, ci mancherebbe, è piuttosto mero ed animale istinto di sopravvivenza.

Ora non voglio dire che il nostro premier porti sfiga – vorrei evitare la calunnia – ma per andare sul sicuro teniamoci stretti Bob Dylan, Prince, il Boss, il Dalai Lama e Papa Francesco, perché in giro inizia a esserci penuria di Rockstar. Non è un bel mondo quello dove imperano Gigi D’Alessio, i tre accordi di Liga e gli Stones che si passano “a giro” il catetere durante un concerto a Stonehenge per ricordare gli anni della gioventù.

Vanessi30

Pietro Vanessi, Si è fatto 30 … . Clicca per ingrandire

Noi pascoliamo distratti all’interno in un mondo strano … mettiamocelo in testa. Un mondo in cui  prima di un attentato terroristico tutti sanno tutto degli attentatori: vita,vaccinazioni, curriculum vitae, numero di previdenza sociale, anamnesi tossicologica ed elenco delle malattie infantili, ma non sia mai i criminali la scampano e riescono a non farsi esplodere si dileguano e non si sa più nulla di loro. Evidentemente entreranno in una dimensione parallela e solo di tanto in tanto i media ci paraculano facendoci vedere delle foto mentre i nemici pubblici numeri uno sono paciosi paciosi all’Ikea per scegliere l’armadio nel quale nascondersi, oppure mentre aiutano una vecchietta ad attraversare la strada.

Un mondo tanto strano che Gasparri fa sentire “Vaffanculo” di Masini in parlamento senza neanche accennare alla dedica appassionata che l’allegro cantautore gli riservò illo tempore. Un mondo in cui la Picerno ha tanta di quella faccia tosta da stracciarsi le vesti per le accuse di associazione mafiosa al sindaco Quarto quando ha ancora il cervello in latitanza dopo aver scritto una tesi su Ciriaco De Mita. Un mondo dove la presenza in contemporanea della Santanché, Sallusti, un vibratore e un defibrillatore può esser definita un’ “uscita a quattro”.

E mentre accade tutto questo, questa bellissima palla celeste gira, gira, gira … incurante delle nostre assurdità e delle nostre follie, delle nostre contraddizioni e – soprattutto – della pia illusione  che nutriamo di esserne i padroni.

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Vignetta di PV Pietro Vanessi


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