Un giorno di ordinaria esplorazione – Val Lastaro, Altopiano di Asiago

Mentre ripenso al nero indefinibile della prosecuzione che abbiamo sbirciato oggi, nelle profondità di una per molti lontanissima valle dell’Altopiano di Asiago, immagino i tanti colleghi speleologi che oggi come noi in tutta Italia avranno tentato di superare nuovi limiti geografici sotterranei. Qualcuno avrà percorso una nuova lunga strada, altri invece non saranno riusciti a porre il piede sugli incalpestati pavimenti sognati così tante volte. In entrambi i casi e in tutte le sfumature che stanno nel mezzo, sono sicura che anche in questa domenica sono state vissute emozioni uniche e che la speleologia italiana sia andata avanti con il suo carico di ordinarie esplorazioni che non passano attraverso le maglie di un importante canale di informazione speleologica come questo. Eppure la speleologia non si muove per grandi exploit esplorativi che fanno notizia o record. La maggior parte dei grandi successi hanno dietro giornate e giornate di lavoro ed uscite attraverso le quali si costruiscono con piccoli ma difficili passetti i risultati “degni” di essere condivisi con il mondo intero. Eppure ogni passo è importante, ogni esplorazione “ordinaria “ è in realtà il presupposto per l’impresa straordinaria. Così, con questo pensiero venuto cercando articoli di quotidiana speleologia su Scintilena e con la mente ancora piena di quei metri nuovi che abbiamo percorso sotto la Val Lastaro, volevo dare omaggio a tutte le piccole grandi esplorazioni che anche oggi non passano di qua. Oggi, nonostante la neve ed il ghiaccio entrati fino alle zone esplorative al nostro caro Buso delle Frane, siamo riusciti a superare lo stretto passaggio che ci ha fermati l’ultima volta. Oltre, la grotta continua e nuovi metri abbiamo percorso e sbirciato un po’ più in la in quella che sembra una grande galleria freatica parzialmente occlusa da sedimenti. L’acqua e l’aria spariscono in quel nero che costituisce il limite ultimo della grotta. Presto torneremo ad inseguirlo! Intanto anche oggi abbiamo fatto il nostro carico di sudate bellissime emozioni e con questa nuova ordinaria esplorazione in Val Lastaro un altro piccolo tassello è stato aggiunto.
Protagonisti della giornata: Maurizio Mottin, Valentina Tiberi, Guido Maria Agostini, Marina Presa, Aurora Costenaro, Andrea Grigoletto, Massimo Santini, Giuseppe Visentin, Gruppo Speleologico CAI Marostica i barbastrji www.speleologia.biz

Valentina Tiberi