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Un giorno, per caso, ad Addis Abeba

Creato il 03 marzo 2014 da Clamore79

È stato per caso che mi sono trovata a visitare Addis Abeba, la capitale dell'Etiopia, nel 2010. Una città decisamente non turistica, una grande metropoli africana commistione di popoli e di razze, capitale di un paese di straordinarie attrattive naturalistiche.
L'aereo che doveva riportarmi in Malawi per la mia seconda volta era in esorbitante ritardo. Conseguenza: coincidenza persa e sosta forzata di un giorno ad Addis Abeba. Che si fa un giorno intero ad Addis Abeba? Di certo non si sta chiusi in hotel, ma si va a esplorare la città!
Un giorno, per caso, ad Addis Abeba
Un giorno, per caso, ad Addis Abeba
In fondo il bello dei viaggi sta anche in questo: gli imprevisti possano portarci a fare delle esperienze insolite e interessanti. Molto probabilmente se non avessi perso la coincidenza non avrei mai avuto la possibilità di visitare la città di Addis Abeba.
Un giorno, per caso, ad Addis Abeba
Diciamocelo, Addis Abeba non è una di quelle città in cui ci si va apposta. Eppure visitarla è stata un'esperienza interessante. Forte ma interessante. Curiosa.
L'hotel messo a disposizione dalla compagnia aerea è un 4 stelle, ma 4 stelle secondo i canoni etiopi, non di certo europei. Niente acqua calda, bagno decrepito, stanza misera e spoglia. Il panorama visto dall'alto dell'hotel multipiano è alquanto desolante: edifici in costruzione semi-abbandonati (i ponteggi del cantiere sono semplici rami storti), cani randagi e desolazione. Siamo a circa 2.200 metri, sul grande altipiano della Rift Valley, ai piedi del monte Entoto.
Un giorno, per caso, ad Addis Abeba
Visto che l'hotel non ha nessun comfort con cui consolarsi, chiamiamo un taxi e ci facciamo accompagnare in giro per la città. La prima tappa è al mercato, uno dei più grandi di tutta l'Africa: ci sono bancarelle di generi alimentari, venditori di polli (penosamente tenuti per le zampe, a testa in giù), vestiti usati, un pò di tutto. Gli unici turisti in circolazione siamo noi. L'aria che si respira non è molto tranquilla; in mezzo alla folla dei locali non passiamo di certo inosservati (la zona pullula di borseggiatori a quanto dicono).
Ci trasferiamo al Museo Nazionale, una delle attrattive princiapli della città. Qui è conservata una copia di Lucy, ominide della specie Australopithecus afarensis ritrovata ad Afar, nella zona nord-orientale dell’Etiopia, nel 1974. lI ritrovamento di Lucy è stato un momento memorabile per la storia della paleontologia, la dimostrazione del fatto che già 3,18 milioni di anni fa, la specie umana era eretta e camminava sugli arti inferiori. L’ipotesi di Charles Darwin e Alfred Russel Wallace aveva trovato conferma: la specie umana ha avuto origine in Africa.
Ad Addis Abbeba non mancano anche edifici religiosi interessanti, come la Cattedrale di San Giorgio o la Cattedrale della Santa Trinità. Ce ne stiamo per un pò nel suo ampio cortile a guardare con curiosità la vita della città e dei suoi abitanti.
Un giorno, per caso, ad Addis Abeba
Un giorno, per caso, ad Addis Abeba
Ad Addis (come viene chiamata in gergo) convivono un'ottantina di nazionalità diverse, ci sono comunità islamiche, cattoliche ed ebraiche che vivono a stretto contatto. È anche una città di contrasti: imposibile non notare lo stridente contrasto tra i palazzoni multipiano e le distese di baracche. Povertà e ricchezza, modernità e antichità creano un mix interessante.
A voi è mai capitato in viaggio di trovarvi "per caso" a visitare un posto?

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