Dopo i ripetuti attacchi (clicca qui) esprimo la mia solidarietà, la mia amicizia e stima, nei confronti di Alberto Maggi e del Centro Studi Biblici "G. Vannucci".
Non è facile, in tempo di Inquisizione post-moderna, trovare uomini e biblisti come Alberto Maggi che, appassionati del vangelo e amanti del bene delle persone, sappiano far conoscere e divulgare in modo semplice ma, con estrema competenza, la figura storica e il messaggio rivoluzionario di Gesù di Nazareth.
Non mi è stato raro assistere a scene del genere: dopo un commento di Alberto Maggi ad un passo evangelico, ho visto persone piangere di gioia, per il grande senso di liberazione che trasmette. Alberto non lega le persone a sè, fa semplicemente conoscere un Dio che vuole la felicità degli uomini e delle donne, un Gesù che vuole la liberazione da qualsiasi schiavitù. In un certo senso, Alberto e i suoi collaboratori del Centro, non fanno altro che esprimere bene a parole, quello che molti di noi sentono nel profondo del loro cuore. Già da molto tempo, da sempre direi. Ascoltando i suoi commenti, nati dall'incontro con altri biblisti, la confusione lascia spazio ad una chiarezza disarmante. In effetti è così, se ci pensiamo bene, se per un attimo tralasciamo i preconcetti o ci togliamo gli occhiali dell'interpretazione ufficiale.
Inoltre Alberto Maggi non è un violento. Ogni tanto fa battute e fa ridere, ma non accusa mai nessuno. Le conclusioni, che potrebbero certo disturbare qualcuno, le devono trarre gli ascoltatori. Tenta di far riflettere le persone, poi ognuno sarà libero di fare le proprie scelte. Estrapolare singole frasi da alcune sue conferenze e usarle contro di lui, non mi sembra un motivo valido per chiedere la sua scomunica.
Invito chi volesse, a scrivere una lettera o email (avulsi da qualsiasi polemica) in favore dell'attività del Centro Studi Biblici e di fra Alberto Maggi e fra Ricardo Perez Marquez, direttamente al vescovo di Macerata, di cui fornisco indirizzo:
Mons. Claudio Giuliodori
Vescovo di Macerata
P.zza S.V.M. Strambi, 3
62100 MACERATA
E-MAIL: [email protected]
Gen.le Mons. Claudio Giuliodori,
vorrei comunicarLe la mia riconoscenza per l'opera svolta dal Centro Studi Biblici "G. Vannucci" e in particolare per la persona di p. Alberto Maggi.
Grazie ai suoi libri, alle sue conferenze, ho riscoperto il volto umano di Gesù e ho arricchito la mia fede in Dio, nonostante alcune esperienze ecclesiali negative.
La Chiesa, cioè tutti noi, deve sentirsi sempre in cammino e aperta alla novità dello Spirito di Dio.
Un saluto fraterno
d. Federico Bollettin
COMMENTI (7)
Inviato il 11 novembre a 16:59
Solo chi sa rendere facile ciò che è difficile è nella verità e Alberto Maggi ci riesce egregiamente.
Inviato il 13 agosto a 19:04
I libri di Alberto Maggi e le sue conferenze offrono una tale ricchezza di contenuti che non posso fare altro che benedire il giorno che ho conosciuto il suo lavoro e la sua passione. Anche grazie a lui e a chi me lo ha fatto conoscere, ho trovato il gusto di una fede adulta, il piacere di confrontarmi con la parola di Dio, scritta e concretamente vissuta da tanti testimoni di oggi.
Grazie ancora Alberto anche da parte di tutte le persone a cui ti ho fatto conoscere e ch mi hanno espresso il piacere di averti letto!
Cristina Cristina
Inviato il 11 agosto a 17:57
Grazie ad Alberto Maggi ho riscoperto la bellezza e la ricchezza del messaggio originario del vangelo: l'amore universale, sopratutto per le categorie di persone che si sentono escluse,a causa di una loro condizione personale, il senso di dignità e la necessità di una fede concreta che venga incontro agli altri, e di un cambiamento individuale come aveva predicato Gesù.
Inviato il 14 luglio a 14:11
Non capisco di MeryRose il riferimento alla prudenza, addirittura richiamato 2 volte (quasi fosse una minaccia), ad Alberto Maggi in merito al suo studio d'interpretazione esegetica del NT. Non capisco il riferimento al comportamento di Giuda nei confronti di Gesu' che cosa centri. Infatti cosa c'e' di piu' evangelico di imparare ad amare nella fiducia come obbiettivo da raggiungere perche' la propria vita possa dirsi compiuta. Che mi sembra, in estrema sintesi, il cuore centrale dell'esegesi di Alberto Maggi ovvero del Messaggio di Gesu'. Tutto il resto, cara signora MeryRose, e' appendice, sovrastruttura, potere, insignificanza ai fini della realizzazione della propria esistenza. Gesu' stesso, per averlo sottolineato, ne ha fatto le spese con il sacrificio della propria vita. Come fa ha non capire queste cose. Impari ad assumersi le proprie responsabilita' difronte a Dio, a se stessa e agli altri senza delegarle a qualche chierico, seppure di grado elevato, che avra' sempre l'interesse perche' lei rimanga per sempre una perfetta bambina.
Inviato il 18 maggio a 11:29
Padre Maggi e i suoi collaboratori "traducono" ex novo dal greco in maniera "asettica",spiegando usanze simbologie e parole, cercando di rendere comprensibile un pensiero e modus vivendi di 2.000 e passa anni fa, rimarcando unicamente il messaggio di amore che si è avuto con la figura del Cristo nell'innalzare la figura dell'essere umano ad una dignità che poche altre correnti di pensiero riescono a esprimere.Personalmente, l'ho ascoltato dal vivo solo 3 volte ed ho letto alcuni suoi libri, credo lo faccia con grande amore e umiltà, e non mi spiace affatto che ci siano, perchè ci sono, persone, anche laiche, che come lui credono ancora ad un "sogno" iniziato 2000 anni fa.
Inviato il 11 maggio a 18:10
Mi auguro per lui che sappia quello che sta facendo... perchè a me non torna la fede se nel frattempo ammazza gli altri, anzi a chi ritorna solo per aver combattuto il pensiero della chiesa non crede a niente. Perchè non ha capito un tubo e vede la chiesa solo politicamente.Ma visto che lui stesso è parte di quella Chiesa che ora usa e che lo ha investito di un ministero di cui lui conosceva le tematiche profonde,non si debba trovare come Giuda a baciare il Cristo pensando che sia giusto ciò che afferma.Un teologo deve far fronte alla tentazione di usare l'intelligenza per sè stesso ma chiedere consiglio nella preghiera, nella luce di Dio e non interpretare alla luce della convenienza per recuperare più pecore e nutrire l'orgoglio di essere progressista nell'aver rivelato una verità. Ecco perchè l'intelligenza usata senza umiltà separa e allontana dalla verità. Mi auguro che si metta davanti a Dio nella piena responsabilità che ciò che distruggerà ora lo dovrà pagare con gli interessi davanti a Dio. Prudenza caro Maggi,prudenza!
Inviato il 29 aprile a 18:19
Padre Alberto Maggi mi sta facendo ritornare la fede, non smarrita ma completamente frastornata da una gerarchia ecclesiastica che non guarda all'anima ed alla sua libera bellezza, ma piuttosto a come sopravvivere in un modo che non conosce e che si rifiuta di conoscere. Grazie Padre Alberto, ti leggo costantemente.