Ho appena finito di leggere l’urban fantasy di Federica Ottone di cui vi posto la recensione:
“Non avevo mai avuto paura di un sogno. Quella notte invece mi svegliai urlando (…) Tornai nel letto, sforzandomi di ricordare alcuni particolari di quell’incubo.”
Un incipit ben riuscito… e un libro che mantiene le sue promesse…
Libro d’esordio di Federica Ottone “Diamond Eyes” è un urban fantasy che unisce alcuni elementi introdotti negli ultimi anni in questo filone (come il fatto che un’umana si innamori di un vampiro, ma che altri vampiri cerchino di ostacolare il loro rapporto o il fatto che i vampri di dividano in diverse categorie con gradi diversi di forza e di pericolosità e infine che ci siano dei vampiri che succhino sì sangue per nutrirsi, ma non sangue umano) con elementi più innovativi e originali (per es. il fatto che alla protagonista e ai suoi familiari sia stata cancellata la memoria e la loro vita sia stata riportata indietro di ben 4 anni).
In conclusione ne esce un romanzo avvincente e scorrevole in cui atmosfere romantiche e momenti inquietanti si susseguono a ritmo serrato tenendo il lettore incollato alle pagine.
e conto di iniziare a breve il rosa storico di Sara Aldegheri di cui vi metto invece la trama:
Inghilterra, XVIII secolo.
Jane ha vent’anni, una famiglia, una casa, una buona amica e un pretendente. Da un giorno all’altro, però, tutto le viene sottratto. Costretta a prendere servizio presso la dimora del signor Hench, uomo enigmatico e scontroso che sembra vivere con l’unico scopo di tormentarla, capirà che ci sono alcune cose a cui non può davvero rinunciare: la libertà, l’indipendenza e l’amore.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake