12 aprile 2014 • Primo Piano, Vetrina Cinema, Videos •
Il consiglio di Marta PirolaSummary:
Un matrimonio da favola: le nozze ai tempi di Vanzina. Anzi, dei Vanzina.
Il matrimonio, da diversi anni a questa parte, si è trasformato da semplice cerimonia, da officiare più o meno grandiosamente, a vero e proprio fenomeno di costume. Intorno al rito delle nozze ormai girano sempre più servizi, dagli abiti alle bomboniere, dai ristoranti alle fotografie, professionisti, come gli wedding planner, gli chef o i videomaker e trasmissioni televisive di vario genere e natura.
Non stupisce quindi che anche il mondo del cinema, che dalla realtà spesso mutua spunti di riflessione e storie da raccontare, ultimamente non faccia che proporre pellicole relative al mondo delle nozze. Qualche titolo? Senza fare alcuna ricerca approfondita sul web e restando nell’ambito della commedia si potrebbero citare Una notte da leoni, Le Amiche della Sposa, 27 volte in Bianco, Il Matrimonio del mio Migliore Amico, Il mio Grosso Grasso Matrimonio Greco, The Wedding Party ecc.ecc.
Un Matrimonio da Favola dei fratelli Vanzina, quindi, non solo si inserisce in un filone già di tutto rispetto, ma parla ad un pubblico già pronto, ricettivo. Ad una platea in attesa di una nuova avventura romantica, di una nuova sposa e del suo incedere a passo sicuro sulle note della Marcia Nuziale.
E i Vanzina, come d’abitudine, non stupiscono né sorprendono e confezionano, a soli tre mesi dall’uscita di Sapore di Te, uno dei loro consueti film corali. Il titolo? Un matrimonio da favola. Il cast? I soliti noti: Ricky Memphis, Stefania Rocca, Adriano Giannini, Emilio Solfrizzi, Giorgio Pasotti, Luca Angeletti e Riccardo Rossi. La storia? Quella di un gruppo di ex compagni di liceo che, in occasione del matrimonio di uno di loro con la bella ereditiera di un banchiere svizzero, si ritrovano a Zurigo e, tra equivoci, gag prevedibili e situazioni più o meno comiche, colgono l’occasione per fare un bilancio delle loro vite e per ripartire da capo… proprio come dopo la maturità!
Nel bene e nel male, si potrebbe quindi affermare Niente di nuovo sul fronte Fratelli Vanzina. Nel bene perché Un Matrimonio da Favola è esattamente ciò che gli amanti di questi veterani del cinema italiano si aspettano: storia fedifraga, omosessualità nascosta, bellissime ragazze svestite e pazzie da addio al celibato. Nel male perché questi esponenti del cinema nostrano sembrano continuare a tratteggiare sempre con le stesse pennellate una società italiana che è molto cambiata rispetto ad alcuni decenni fa.
Una cosa però è certa, cioè che Un Matrimonio da Favola, costato sei settimane di riprese tra Zurigo, Roma e Bolzano, giorni e giorni di scrittura a Enrico Vanzina ed Edoardo Falcone e notevoli sforzi produttivi ai Lucisano e a Rai Cinema, non deluderà nessuno. Né l’aficionado che andrà a mettersi in prima fila, né chi resterà a casa sapendo cosa lo attende in sala.
Un Matrimonio da Favola, Nozze e Vanzina, sarà in sala dal 10 aprile: consigliato a chi vuole andare sul sicuro.
di Marta Pirola per OggialCinema.net
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