Molti si stupiscono del fatto che mi piaccia il musical. Lo fanno perché vengo dalla prosa, perché ho studiato prosa e perché ritengono gli artisti del musical “facilitati” nella recitazione dalle scenografie, coreografie e canti. Peccato che però nel musical esca fuori l’artista a tre dimensioni, che deve saper cantare, recitare e ballare, dimostrando quindi diverse doti all’interno della stessa rappresentazione e molto spesso faticando ben oltre le aspettative del teatro come tutti noi lo intendiamo.
Il musical è un’arte a sé che merita gran rispetto e che da un decennio si è finalmente affermata anche culturalmente nella nostra nazione.
Tra gli ultimi musical visti, ieri al Nazionale ho assistito ad una replica di THE BLUES LEGEND, un clamoroso omaggio alla musical soul e black e alla pellicola di Landis, che non vuole affatto riformulare il plot cinematografico.
La storia parla di contrasti tra uomini (sognatori) e donne (realiste), di sentimenti esasperati ed esasperanti, di voglia di farcela da una parte e dall’altra delle metà del cielo. Storia di un gruppo di maschi che vuole rimettere in piedi la vecchia band per non sentirsi dei falliti e di donne che non ce la fanno più a stare dietro alle follie dei propri compagni. Questa in sintesi la vicenda.
Un cast eccezionale, che riesce a coinvolgere lo spettatore fin dentro l’anima, con un’energia irriproducibile a parole, ci conduce in un viaggio nelle grandi canzoni dei Blues Brothers e dei grandi successi del R’n'B’, del Funky et similia.
Bellissimo spettacolo con band dal vivo che si esibisce in arrangiamenti moderni e mai discostanti dai brani originali, con gusto ed eleganza; una regia curiosa e intelligente quella di Chiara Noschese, che sa mettere in scena il conflitto uomo-donna in modo leggero e accattivante, senza perdere il lato ludico della musica e del suo appeal.
The Blues Legend resterà fino al 22 ottobre a Milano, poi comincerà il suo tour e se amate la musica nera, i suoi indimenticabili protagonisti e soprattutto avete voglia di essere contagiati da un’incredibile e ritrovata vitalità, vi invito a non perdere questo spettacolo.
Vi fareste un dispetto.
Per informazioni
http://www.teatronazionale.it/tutti-gli-spettacoli/the-blues-legend
Alex Pietrogiacomi
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