Un nuovo blog, al centro il mondo giovanile

Da oggi si emigra.
Ho un nuovo blog (http://www.lospiteinquietante.it/) ed è lì che vi aspetto per continuare a seguirmi.
Sei anni - tanti sono quelli che ho dedicato alla creatura che sto per lasciare - sono una bella età.
E' l'età in cui i bambini entrano in un nuovo ciclo di vita, escono dalla prima infanzia e intraprendono un nuovo percorso fatto di  maestre, compagni di classe, compiti e impegni extra-scolastici, un cammino di scolarizzazione e al tempo stesso di socializzazione che li fa sentire più grandi, più maturi e importanti.
Sul nuovo blog troverete tutto (o quasi) quello che ho scritto qui, ma inizia anche un nuovo progetto. Voglio esplorare altri mondi, in particolare il mondo giovanile.
Penso che sia particolarmente difficile essere giovani oggi, paradossalmente forse lo è di più in una società economicamente matura come la nostra, dove non sembrano esserci più speranze di cambiamento, dove anche le voci che vorrebbero distinguersi sembrano annegare nell'indifferenza e nell'omologazione, nel chiacchiericcio inutile e ripetitivo dei soliti noti a cui interessa solo produrre rumore.
Il nome, L'ospite inquietante, resta lo stesso, ma con un nuovo significato.
Nel 2008 l'avevo scelto perché mi aveva colpito il saggio che così si intitola di Umberto Galimberti, in cui si parla del nichilismo giovanile, uno spaesamento che secondo il filosofo trova qualche motivo anche in quella supremazia della tecnica che caratterizza il nostro tempo.
Oggi lo riscelgo (augurandomi che Galimberti non se ne abbia a male!), ma con un altro spirito e un altro obiettivo: mostrare i semi della rinascita.
Avendo come principio-guida quello che Nietzsche chiama "la vita come mezzo di conoscenza". Perché, afferma il grande pensatore, "con questo principio nel cuore si può non soltanto valorosamente ma anche gioiosamente vivere e gioiosamente ridere".
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