Avevamo postato qualche mese fa qui un presunto UFO caduto in fondo al mar Baltico. Bene, gli scienziati svedesi della Ocean Explorer hanno intenzione di esplorare nuovamente i fondali dove sarebbe avvenuto l’UFO Crash Site. Dagli ultimi sviluppi, emerge che il team Ocean Explorer ha trovato ,ma questa volta più piccolo, un oggetto a forma di disco, proprio vicino a quello visto la prima volta. Entrambi mostrano una coda o segni di trascinamento per più di 400 (con esattezza 437 metri) di lunghezza.
Peter Lindberg ha spiegato: “confermo che abbiamo trovato due anomalie. Ne abbiamo trovata un’altra di circa 200 metri (circa 219 metri) dalla forma circolare, trovata dal sonar stesso”. Lindberg poi ha detto ai giornalisti ché la sua squadra deve ancora rilasciare un’immagine ufficiale del secondo oggetto. “Abbiamo deciso di non esporre l’immagine al publbico, anche perchè intorno a questa anomalia ci sta molto disturbo sull’immagine sonar, quindi è molto sfocata. Possiamo vedere qualcosa, ma ad un occhio inesperto potrebbe essere scambiata come una ‘zuppa di piselli.‘ “
Quando le immagini del secondo oggetto sono state viste, abbiamo potuto vedere che i due oggetti non si somigliano affatto. Lindberg ha ipotizzato che i due oggetti potrebbero essere collegati in qualche modo: “vi è una possibilità che le due anomalie potevano fa parte di un unico corpo, dello stesso corpo fin dall’inizio. Ma al tempo stesso potrebbe non significare nulla, potrebbe essere una coincidenza”.
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